di Alberto Castagnola, Economista, da sempre attento ai temi ambientali e "obiettore di crescita".

Nelle ultime settimane il governo italiano dovrebbe aver messo a punto il documento che la Cop21 ha chiesto di inviare prima dell’inizio del vertice di Parigi. Il testo non è a nostra conoscenza e quindi quanto segue è solo esercizio forse potrebbe rivelarsi utile per capire cosa succederà a Parigi e cosa si dovrà fare come movimenti subito dopo.
Non pensiamo quindi sia possibile indovinare cosa intendono fare il governo e le forze politiche in vista di una scadenza così importante, specie dopo i completi fallimenti dei venti incontri internazionali precedenti, però abbiamo ritenuto opportuno formulare degli obiettivi molto concreti e che lascino poco spazio a tentativi di interpretazione o di distorsione da parte di gruppi di interesse economico ...



di Alessandro Mortarino.

Ci capita spesso di dialogare con produttori vitivinicoli (giovani e meno giovani) di pratiche agricole naturali, cioè non assistite dall'uso di sostanze chimiche e, puntualmente, la risposta che ci viene fornita dai nostri interlocutori è "ne faremmo volentieri a meno, ma il rischio di un risultato quantitativamente scarso e di eccessive fatiche è troppo alto: non ce la sentiamo". Mi viene ora da dire che non ci sono più scuse per rimandare il passaggio alla cura del vigneto in forma rigorosamente biologica, grazie ad un quaderno di concretezze agronomiche frutto di pluriennali sperimentazioni. Una raccolta di buone pratiche per agire sulla fertilità del suolo e la salute della pianta (più radici e meno cicatrici), “facendo” il meno possibile e imparando a prevenire e riconoscere. Una piccola "Bibbia" per agricoltori che amano riflettere ...



di Guido Viale.

Il mondo arriva decisamente impreparato al prossimo vertice di Parigi. Se i ripetuti allarmi di tanti scienziati, e non solo di quelli IPCC (Intergovernmental Panel for Climate Change), ha fatto breccia sulla parte più avvertita, ma non certo sulla maggioranza, dell’opinione pubblica, inconsapevolezza e irresponsabilità dominano a livello planetario l’establishment politico. Il quale è stato sì edotto del problema e non può più far finta di ignorarlo (anche se al suo interno le lobby negazioniste continuano a esercitare una massiccia influenza); ma continua per lo più a trattare i cambiamenti climatici, che sono già in corso, come tutti possono constatare, e non riguardano solo un remoto futuro, come una “grana” di cui ci si deve occupare quando viene messo all’ordine del giorno, e che richiede tutt’al più qualche misura e qualche investimento ad hoc; non un cambiamento radicale, e in tempi brevi, di tutto l’assetto non solo economico produttivo ma anche sociale ...



di Stefano Caneva.

Per Diario di Viaggio #11, weLand ha incontrato Davide Bologna, ideatore e presidente di Pachamama Italia, l’associazione che da 13 anni ha fatto dell’outdoor in Monferrato e Langhe la chiave per una esperienza “totale” del nostro territorio. Dalla canoa al bird watching, dalla sopravvivenza al buon cibo, dal turismo alla formazione professionale, Pachamama ha sviluppato un metodo di lavoro fondato su tre ingredienti: esperienza, incontro, divertimento. E l’associazione si prepara ora a nuove sfide ...

Altritasti Periodico on line dell'Associazione di Promozione Sociale Altritasti - via Carducci 22 - 14100 Asti - C.F. 92060280051
Registrazione: Tribunale di Asti n. 7/2011 del 28.10.2011 - Direttore Responsabile: Alessandro Mortarino