di Alessandro Mortarino.


Le colline del Monferrato, del Roero e delle Langhe da molti anni, e ben prima che il percorso di candidatura a "patrimonio dell'umanità" iniziasse, rappresentano una attrazione fatale per le sensibilità di persone e famiglie di tutto il mondo che hanno finito per scegliere il nostro territorio non solo come meta turistica, ma addirittura lo hanno eletto a loro luogo di vita e di residenza. Svizzeri, tedeschi e olandesi dapprima. Oggi anche inglesi, scandinavi, statunitensi e cinesi. Tra loro spicca la storia di Maria Evi Volpato e di Karl Goran Karlsson, due ex colleghi svedesi che hanno scelto un "Bricco" di Nizza Monferrato per trasferirsi, avviare un agriturismo e progettare un suggestivo recupero architettonico che prevede anche la parziale demolizione di un antiestetico capannone ...



Immediata risposta degli amministratori dei Comuni della tratta Alba-Nizza Monferrato-Asti dopo le convocazioni dei giorni scorsi al cospetto dell'assessore regionale al turismo e alla cultura, Antonella Parigi, e dopo le sue affermazioni di principio in appoggio alla sostituzione dell'attuale strada ferrata con una ciclovia in pedane di gomma. Un cospicuo gruppo di Sindaci, Vice Sindaci o Assessori competenti (tra cui quelli di Alba e Asti) si è riunito venerdì scorso a Costigliole e ha sottoscritto un documento unanime in cui si ribadisce "con forza e con immutata convinzione l’esigenza assolutamente primaria per il territorio che il servizio ferroviario venga prontamente e stabilmente ripristinato" ...



di Angelo Marinoni.


“Fu Nuto che mi disse che con il treno si va dappertutto”, esordisce cosi’ Cesare Pavese in un monologo in cui la ferrata che da Alba portava a Alessandria era indiscussa protagonista del suo mondo, coreografia portante di un vivere quotidiano della Langa come della Pianura limitrofa che con essa viveva in osmosi.
Difficile credere che quelle rotaie pregne di storia come di letteratura, momento vitale di una valle Belbo assurta a patrimonio dell’umanità, giacciano abbandonate da amministratori insipienti e da una classe dirigente sonnolente, impossibile credere che qualcuno le voglia dimenticare e coprire in un progetto di pista ciclabile, come pensare di fare un campo da golf di una porzione di Malpensa ...



di Sergio Moscone.


Le ultime settimane dell’anno 2014 sembravano aver portato un po’ di ottimismo per quanto riguarda i trasporti ferroviari albesi: l’elettrificazione della tratta verso Bra e la presa di posizione ufficiale del Sindaco Marello a favore del ripristino del collegamento con Asti e Alessandria.
L’anno nuovo è cominciato e già nuvole grigie sembrano nuovamente incombere sull’endemico isolamento di Alba e dell’albese. L’elettrificazione verso Bra sembra porti con sé altri tagli, tra cui il collegamento verso Cavallermaggiore, tratta  non inserita nel progetto: come faranno i pendolari albesi a raggiungere Fossano, Cuneo, Mondovì o la Liguria? Dovranno proseguire fino a Carmagnola, aggiungendo altri chilometri di treno, aumentando il tempo di percorrenza e il costo del biglietto? ...



di Mario Didier, Associazione delle Ferrovie Piemontesi.


Con riferimento ad alcuni articoli apparsi su giornali locali dell'astigiano, nei quali si riportano delle considerazioni non corrette del Sindaco di Canelli sullo stato delle ferrovie che attraversano i territori dell'Unesco e alla proposta di trasformazione delle ferrovie in questione in pista ciclabile per “...favorire lo sviluppo del turismo....” perorata dall'Assessore alla cultura Parigi, la quale ha anche provveduto a convocare in merito i Sindaci dei Comuni interessati dal passaggio della linea ferroviaria Asti-Alba e Castagnole-Alessandria (in contrasto con l'assessorato ai trasporti che sta operando in direzione di un possibile ripristino di alcune tratte sulle quali la circolazione è stata sospesa), in qualità di componente il direttivo dell'Associazione delle Ferrovie Piemontesi vorrei  porre alla Vostra attenzione alcune  considerazioni che verranno approfondite nel convegno per il recupero delle ferrovie dell'Unesco che stiamo organizzando ...

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