
di Gianluca Carmosino.
Secondo alcuni scrittori e filosofi ribelli esiste una relazione tra il camminare e la trasformazione della società, tra camminare e rivoluzione. Camminare è andarsene lontano, poco importa dove, osare il cambiamento. Ricordate la straordinaria Marcia del sale di Gandhi? Il bisogno di provocare partenze resta presente in ogni luogo e tempo. Forse è solo l’altro volto del bisogno di nutrire ogni giorno follia e sogno. Ha scritto Frédéric Gros in “Andare a piedi. Filosofia del camminare”: “Passeggiare significa in primo luogo fare uno sberleffo alle costrizioni: scelgo io il mio percorso, il mio ritmo e le mie rappresentazioni” ...