Riceviamo e volentieri pubblichiamo queste riflessioni di Luisa Rasero dedicate al tema della pandemia in corso, delle vaccinazioni e dei relativi "passaporti", con una nostra breve nota finale di commento e interrogativi.
Nelle ultime parole del Padre Nostro risuona l’antica litania popolare: “A peste, fame et bello, libera nos domine…” ("Signore liberaci dalla peste, dalla fame e dalla guerra"). I flagelli dell’umanità ovvero le pestilenze, le carestie, le guerre.
Acuta consapevolezza della vulnerabilità e della fragilità della vita umana. E’ curioso notare come noi oggi riserviamo l’appellativo di ‘fragile’ solo ai molto anziani e ai portatori di qualche particolare patologia. Noi no, non siamo fragili, nel nostro ricco ed evoluto occidente ci siamo abituati all’onnipotenza, per questo la pandemia ci ha destabilizzati...