Libero sfogo di un attivista del “Forum Salviamo il Paesaggio”, in crisi esistenziale, con Carlin Petrini, uno dei suoi principali punti di riferimento …

Caro Carlin, chi ti scrive è un attivista torinese del Forum “Salviamo il Paesaggio”, che potrebbe definirsi un umile componente delle truppe corazzate di quel movimento che hai contribuito a fondare poco più di un anno fa, insieme a tanti illustri rappresentanti della società civile.
Motivo scatenante del mio desiderio di scriverti è stata la puntata di domenica 20 gennaio della trasmissione televisiva “Che tempo che fa” (Raitre), alla quale stavo assistendo beatamente impegnato in una parca ma dignitosa cenetta, quando ho sentito il conduttore, Fabio Fazio, annunciare fra gli ospiti della serata proprio te, insieme a Salvatore Settis, per parlare di “paesaggio” ...



di Paolo Berdini.


Otto metri quadrati di terreni vergini vengono ricoperti di cemento e asfalto ogni secondo. Ogni cinque mesi viene cementificata un’area pari a quella di Napoli; ogni anno una superficie uguale all’estensione di Milano e Firenze. Sono questi i dati impressionanti che l’Ispra, l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, ha presentato in un affollato e qualificatissimo convegno ...



La rete delle 879 organizzazioni che danno vita al Forum Italiano dei Movimenti per la Terra e il Paesaggio ha iniziato dal 7 febbraio a sottoporre ai candidati di tutti gli schieramenti in lizza alle elezioni politiche del 24/25 febbraio – attraverso la diretta azione dei suoi 143 comitati locali “Salviamo il Paesaggio” -  un proprio documento di priorità sui temi connessi al concreto contenimento del consumo di suolo e alla salvaguardia dei territori e del paesaggio. Si tratta di otto punti “secchi”, ovvero otto leggi prioritarie che il Forum nazionale invita a promuovere o a eliminare sin dall’inizio della nuova legislatura, richiedendo ai candidati di esprimere la propria condivisione e, dunque, a sottoscrivere un preciso impegno ...



Sette associazioni ambientaliste nazionali propongono un’Agenda per la Ri/conversione ecologica del Belpaese.


Il nuovo modello economico basato su un’economia verde e rigenerativa deve costituire il fulcro dell’agenda del futuro Governo e Parlamento, valorizzando gli elementi di forza (parchi, biodiversità, patrimonio culturale, sistema della qualità), garantendo la sicurezza e l’efficienza dell’approvvigionamento energetico e favorendo l’internazionalizzazione dei costi ambientali per evitare che le minacce ambientali mettano a rischio anche gli asset di forza del Paese. E’ indispensabile che finalmente si costruisca anche in Italia un Patto che sia basato su un nuovo paradigma che consideri come inscindibili la dimensione ecologica e quella economica e sociale dello sviluppo ...



Nel silenzio di una fine legislatura, passa un Decreto che desta molte preoccupazioni.


Quanta fretta, ma dove corrono ?
Solo adesso, a Camere sciolte, ha preso forma l'iter di approvazione dello "Schema di decreto del Presidente della Repubblica concernente il regolamento recante disciplina dell'utilizzo di combustibili solidi secondari (CSS), in parziale sostituzione di combustibili fossili tradizionali, in cementifici soggetti al regime dell'autorizzazione integrata ambientale" ...

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