“Dobbiamo superare il gap costituito dai prezzi della terra, per consentire ai ragazzi che hanno la passione e le competenze necessarie per impegnarsi nel settore primario di farlo. Per questo con il ministro Bossi e il ministro Tremonti stiamo lavorando a una riforma che dia terreni demaniali ai giovani agricoltori”.
di Domenico Sanino, Pro Natura Cuneo. (Relazione tenuta al convegno di Cuneo di Sabato 16 Maggio 2009 dedicato allo “Stop al Consumo di Territorio). Vorrei affrontare alcune questioni legate al consumo del territorio, incominciando con le trasformazioni del paesaggio. Quando si parla di alterazioni del suolo si pensa all’agricoltura, alla conservazioni degli ambienti naturali; raramente al paesaggio, al quale si attribuisce una valenza unicamente estetica e il più delle volte soggettiva. Dostoevskij sosteneva che la bellezza avrebbe salvato il mondo. Per questo dobbiamo anche vedere gli aspetti estetici nella salvaguardia del suolo. Leggo una definizione di paesaggio presa da un dizionario italiano: “porzione di territorio considerata dal punto di vista prospettico o descrittivo, con un senso affettivo, con una notevole valenza estetica”. Dunque nel concetto di paesaggio sembra di percepire una valenza soggettiva. Non è così. Ciò che è bello, è bello. Il bello è oggettivo e non soggettivo; per questo va tutelato ...
Una riflessione complessa e un programma d’azione proposti dall’Isde - Associazione Medici per l'Ambiente. Ambiente e salute: un approccio complesso e unitario. L’ambiente nella sua accezione più completa e complessa – comprensiva di stili di vita, condizioni sociali ed economiche - è un determinante fondamentale per il benessere psicofisico e quindi per la salute delle persone e delle popolazioni. La considerazione e la valutazione del rapporto ambiente e salute dovrà pertanto rivestire un ruolo centrale in ogni intervento legislativo, programmatico e d’indirizzo del prossimo Parlamento Europeo ...
E' quasi trascorso un anno, già, come passa il tempo, non rischio neppure di scivolare nei luoghi comuni se dico "ne è passata di acqua sotto i ponti", visto che in alcune giornate infauste l'acqua è passata addirittura sopra i ponti. Un anno, appunto, da quando si è materializzata l'idea di mettersi a raccogliere computer e sistemarli, di configurarla arditamente come Progetto, di battezzarla con un pizzico di civetteria localista Radis. Un anno, per cui vale la pena iniziare ad elaborare il primo bilancio consuntivo.
Torno a Paesana a trovare i miei genitori dalla Svizzera. Migrante per lavoro. E vedo. Evapora il territorio. L'altro anno, i noci della mia infanzia. Oggi, solerti geometri comunali hanno riparcellizzato il prato davanti casa. In acri edificabili. Da noi all'Allemagna, come verso la strada di Agliasco, svettano i "Vendesi lotti edificabili". Nessuno pare essere sfiorato dall'idea che un prato non è di qualcuno. E' in uso a qualcuno ...