Da diverse settimane le mille iniziative del Movimento nazionale per lo “Stop al Consumo di territorio” hanno iniziato a trasformarmi in una specie di “trottola”: non passa istante che qualche nostro aderente non tenti di mettersi in contatto con la nostra Segreteria nazionale (al momento fisicamente da me diretta) per richiedere una presenza, un aiuto, una concreta forma di intervento sul territorio allo scopo di “materializzare” in loco la forza del nostro messaggio di “stop”. L’esperienza è un po’ faticosa ma assolutamente importante. Con un rischio: ripetersi. Perché in ogni luogo ci viene richiesto una sorta di “ABC”: come è nato il Movimento, per quale motivo, l’esempio dell’esperienza della “crescita zero” di Cassinetta di Lugagnano, il questionario per i candidati Sindaci …