La nostra terra ha il Tanaro e la storia di questo corso d’acqua è intrecciata con la storia della gente: benedizione per i campi, a volte pericolo quando l’acqua si ingrossa ed esce dagli argini, proprio là nei campi verso Valle San Pietro e Variglie.
Un ostacolo, anche ! Un ostacolo per tutti quei contadini (tanti) che dal dopo guerra in poi, quando le strade avevano iniziato a farla da padrone ed erano diventate strade per moto, per automobili, per camion si erano ritrovati come imprigionati: i campi da curare erano proprio oltre Tanaro, ma per raggiungerli, quegli eroici contadini erano costretti a giri assurdi tanto che, già dagli anni 50, si sognò un ponte tra una riva e l’altra del Tanaro, per le bestie e i mezzi agricoli …
Il Tanaro: luogo di giochi, la spiaggia degli astigiani, con i suoi pesci e gli anfibi …. qui vi è un animaletto dal nome strano, il pelobate fosco … si, proprio lui: il “rospetto” a rischio di estinzione, rarissimo , che abita proprio qui …… è anche per lui che questo luogo è diventato un SIC un Sito di Interesse Comunitario …poi quelli del Parco se volete vi spiegheranno … E poi lo vedrete, il Tanaro, com’era e com’è nelle foto della mostra che abbiamo preparato ( lassù sull’argine ) si chiama “Era il nostro mare” ….
Più in là, ecco la collina di Valle San Pietro o di Vallarone, la collina del premio nobel Rita Levi Montalcini, sfollata qui durante la guerra: la collina della sua giovinezza.
Una collina ricca di storia: la villa del Chiossetto luogo di riposo dello scienziato Artom, luogo raccontato ne “I giorni del mondo” dallo scrittore Guido Artom e, un po’ più in là, la casa a mezza costa dove Manzone dipingeva, dove lui e il nostro grande Guglielminetti si incontravano.
E le case lassù: ex conventi, poi proprietà di famiglie ebree segnate dai cedri del Libano, come sentinelle che scrutano la valle; da lì si vede l’ampia Valle del Tanaro e lo snodarsi maestoso del fiume.
Ebbene: un ‘imponente striscia d’asfalto e di cemento sventrerà le colline gioiello di Asti con due enormi gallerie, ne segnerà per sempre il paesaggio, la bellezza; rotonde gigantesche si poseranno nella valle e sul destino della Bula, del pelobate e del fiume ….. una striscia di asfalto che divorerà per sempre il territorio agricolo e lascerà spazio a nuove costruzioni.
Questo lo chiamano progresso; un progresso che si poserà per sempre sulle storie degli uomini, del fiume e della sua ricchezza.
Non essere così tragico … Sapranno bene quello che fanno, a qualcosa certamente servirà …
L’idea era buona trent’anni fa; allora serviva una strada che aggirasse il centro e collegasse il sud con l’autostrada per Torino, che diminuisse un po’ il traffico sul ponte di Corso Savona.
Doveva essere una strada di servizio, buona anche per gli agricoltori; proprio loro volevano un piccolo ponte …. ma ora quelle volontà e quei bisogni d’origine sono stati stravolti: ora la tangenziale nascerà come grande opera, a disposizione solo di auto e camion.
E gli agricoltori ? Che si arrangino ! Loro volevano una strada, ora la strada sarà fatta. Ma non per loro …
Si, ho capito, ma questa è un’opera strategica … compresa, addirittura, nella cosiddetta “legge obiettivo” del nostro Governo nazionale; pare che sia indispensabile al flusso di veicoli che dalla Spagna e dal Portogallo vanno verso l’est europeo, verso Kiev ... lo chiamano il Corridoio 5 …. Determinante per un rilancio turistico della nostra città …
Vuoi dire che negli intendimenti degli strateghi, chi intende partire da Lisbona per raggiungere Kiev deve passare per forza di cose da Asti, esattamente in Corso Alba e Corso Savona ?... allora forse tutti noi dovremmo imparare meglio l’inglese, il russo, il portoghese! ….Ma dai! Sinceramente non mi pare che i bar qua fuori siano invasi da Ucraini e Spagnoli….
Devi sapere che il fiume di macchine che arriva da Cuneo, si indirizza verso Milano, verso Genova; insomma: va ad Est e non ad Ovest !
Soltanto un curioso può decidere di passare da Asti per andare a Torino provenendo da Cuneo ...
Infatti, nel 2002 hanno pensato che per collegare l’autostrada Asti/Cuneo alla Torino/Piacenza era meglio realizzare il collegamento ad Est.
La nuova tangenziale sud/ovest, invece, lambirà Asti quindi, semmai, la sua bruttura e il suo uso faranno solo scappare i turisti, certamente non ne faranno arrivare di nuovi!
Se è come dici tu, cioè che da Lisbona o da Alba non sarà utile prendere questa nuova tangenziale, almeno concedimi che per un abitante del sud Astigiano, diciamo di Mombaruzzo oppure di Canelli, la possibilità sia piuttosto vantaggiosa per andare in direzione di Torino.
Certo, una volta costruito un collegamento come questo, qualcuno che lo prenderà e che ne sarà contento ci sarà necessariamente: lo sai che, a conti fatti, la nuova tangenziale farà risparmiare addirittura circa 3 km a questi signori provenienti dal sud astigiano ? …
Ah, dimenticavo: il costo di quest’opera così essenziale si aggira attorno ai 409 milioni di euro, compresi viadotti, gallerie, ponti.
Tutte opere che devasteranno per sempre il nostro territorio. Ma lo sapete dove passerà il ponte ? Lì proprio lì (alle nostre spalle) alla curva del fiume …. Provate a immaginarlo, provate a vederlo ….Il Sito su cui siamo, compromesso. Il paesaggio e il terreno agricolo, completamente compromesso.
Almeno 7 rotonde di 70 metri di diametro, rilevati stradali alti 15 metri, viadotto su Tanaro e Borbore ( i nostri fiumi), galleria a doppia canna nelle viscere della collina gioiello,
in alcuni punti l'opera sarà a 4 corsie fino a occuparne 6 nella collina.
Un 'opera strana, indecisa lei stessa se essere a 4 o a 6 corsie, una sorta di fantasioso ottovolante che avvolgerà Asti: davvero un bel biglietto da visita per la nostra candidatura Unesco a patrimonio dell’umanità!
Un automobilista può già andare a Est, girare intorno ad Asti e procedere verso Torino. I lavori per la nuova tangenziale dureranno almeno 7 anni e in questo tempo potremmo consigliare ai pochi che vogliono attraversare Asti per andare a Torino di passare dal raccordo che c’è già.
Sulle mappe di internet è questa la strada che consigliano, peccato che i nostri cartelli ad Asti non siano così chiari….
Mi stai dicendo che una soluzione c’è già ... ma non saranno mica matti ? Sicuramente hanno fatto uno studio del flusso delle auto, prima di decidere di spendere tutti questi soldi.
Ti sembrerà strano, ma non lo hanno fatto: non c’è uno studio sulla viabilità attuale, nessuna analisi di flusso futuro e nessuna rilevazione di traffico per stabilire se l’opera è utile oppure un puro spreco di risorse …
Mi sembra davvero incomprensibile … Possiamo dire che, almeno, eliminerà le code in corso Savona e che quindi raggiungere il centro di Asti sarà più semplice?
La TSO prevede un unico collegamento per il centro città, sul cavalcavia Giolitti che già oggi è un autentico groviglio di strade, e ributterà il traffico sulle strade già congestionate del centro.
Sai, Asti è una città strana, costruita non per le macchine ma per gli uomini e per i pedoni; è una città difficile da questo punto di vista, una città medioevale.
Certo, per chi ogni giorno si perde nel traffico della nostra modernità, può essere una speranza, un illusione ….. li capisco, ma purtroppo si accorgeranno in breve tempo che la nuova strada non risolverà i loro problemi e intanto avremo speso milioni e milioni e saccheggiato le nostre ultime bellezze.
Non posso credere che sia cosi’, ho letto che invece salverà molte vite, perché consentirà un collegamento più rapido con l’ospedale di Asti per tutti gli abitanti del sud Astigiano.
Si è vero si risparmiano due o tre km …Ma insomma vogliamo fare qualche conto demografico ? Nel sud dell’astigiano risiede un decimo degli abitanti della nostra provincia … diciamo quindi un decimo dei ricoverati giornalieri dell’ospedale? : 60 su 600… e a Sud di ASti , comunque, esistono già ospedali limitrofi e , udite udite, vicino a Nizza è in progetto un nuovo grande ospedale che assorbirà i bisogni locali….
E poi , andate a vedere : l’ ospedale sorge a un centinaio di metri dall’autostrada Torino/Piacenza ! Proprio attaccato! … basterebbe uno svincolo piccolo piccolo …
Scusami ma le sabbie e la ghiaia che dovranno usare per i cementi e gli asfalti della nuova tangenziale, dove li prenderanno?
Da qualche collina qui intorno, ovviamente: faranno dei bei buchi per procurare i materiali, nuove cave dappertutto, come se non ce ne fossero già abbastanza ….
Davvero paradossale: per bucare una collina se ne svuoterà un‘altra, insomma ci saranno un sacco di buche ... pensa al povero rospetto che scava buche per viverci dentro, ora avrà una concorrenza spietata da parte di una SpA … Ahimè, una concorrenza sleale !
Ma laggiù, oltre Tanaro, non c’è il pericolo di un’alluvione?
Certo che c’è … devi sapere che la tangenziale entrerà in galleria prima di Corso Alba, laggiu’ …e lì chi ci abita ben sa che quando il Tanaro è grosso, le acque dei rii che vi si gettano vengono fuori! (esondano come si dice adesso) …. insomma: con un po’ di fortuna potremmo attraversare la galleria in barca …
Non mi hai ancora convinto, io ho sentito che tra i molti vantaggi c’è quello che l’opera è gratis …
Brava ci sei arrivata, questa è la vera motivazione, è gratis perché la si realizzerà con i soldi dell’autostrada Asti/Cuneo.
Questo è il vero motivo per cui i nostri Enti ( Comune e Provincia) la vogliono! ma intanto la pagheremo noi, collettivamente; perché i soldi da qualche parte devono ben arrivare … e anche se non escono dalle tasche di Comune e Provincia, escono comunque da quelle di qualche Ente superiore e, alla fine, dalle nostre di tasche … E poi ogni volta che prenderemo l’Asti/Cuneo, la pagheremo noi con un pedaggio stracaro, perché per fare quest'opera che costa un milione di euro per ogni 10 metri, i pedaggi della Asti/Cuneo saranno aumentati del 16-20 %. Così capiremo perfettamente quanto ci è costata la Tangenziale Sud Ovest.
Ma senti, tu mi stai dicendo che la Tangenziale Sud Ovest è inutile e che sono più i danni che fa …ma il progresso ? I posti di lavoro che ci porterà ?
Guarda che della mia opinione sono centinaia, migliaia di astigiani: i danni sono molto maggiori dei benefici !
Sull’occupazione, poi … chi realizzerà l’opera come sempre utilizzerà in gran parte operai che ha già in organico, non Astigiani sicuramente, monteranno un carrozzone di baracche dove alloggeranno gli operai della SpA e la ricaduta sull’economia locale sarà minima, semmai penalizzerà agricoltori e Vivaisti, un po' piu' in la' di dove siamo noi un vivaio di piantini andrà distrutto … ma che importa ? … Tanto gli ortaggi li faranno arrivare dalla Spagna, cosi' giustificheranno anche la tangenziale !
Insomma, non potremmo spendere i nostri soldi e dare lavoro per cose utili o che almeno non diano danno ? Non c’è proprio nessun’altra idea ?