L’Osservatorio per la Tutela del Paesaggio di Langhe e Roero ha trasmesso nei giorni scorsi una puntuale lettera ai neo ministri delle Infrastrutture e dei Trasporti (Enrico Giovannini) e per l’Ambiente e la Transizione Ecologica (Roberto Cingolani), richiamando le criticità che permangono nella realizzazione dei 9 km mancanti per il completamento del collegamento autostradale A33 Asti–Cuneo...

Lettera aperta al Provveditorato agli Studi di Cuneo e agli enti locali sul Liceo Musicale di Alba.

Da quasi tre anni è attivo ad Alba, presso l’Istituto Magistrale Statale Leonardo da Vinci, il Liceo Musicale, un percorso di studi innovativo rivolto a tutti quegli studenti che intendono approfondire le proprie competenze teoriche e pratiche in campo musicale, acquisendo nel contempo una preparazione culturale complessiva di carattere liceale.
Il Liceo prevede un esame di ammissione: per l’anno scolastico 2021-2022 tutti i candidati che si sono presentati lo hanno superato, ma il loro numero (undici) è inferiore a quello degli anni precedenti, e il Provveditorato agli Studi di Cuneo ha comunicato alla scuola la propria intenzione di non attivare la classe prima...

A cura dell'Osservatorio del Paesaggio di Langhe e Roero onlus.

Cari lettori, ne avrete le scatole piene di sentire parlare di Autostrada Asti/Cuneo, di tutta la propaganda politica fatta di annunci mai rispettati. Ora vi dicono che ci siamo, che entro le prossime elezioni regionali potremo scorrazzare sull’autostrada, che i viadotti (che chiamano impalcati) saranno poco impattanti e che la percorrenza in parte sarà gratuita. Purtroppo non sarà proprio così: proviamo a chiarire il perché...

di Maurizio Bongioanni.

Nelle settimane scorse ad Alba è successo questo: la consigliera comunale di maggioranza Elena Alessandria, capogruppo della lista Lega-Salvini premier, durante la commissione dell'8 di gennaio, alla proposta del consigliere di minoranza Fabio Tripaldi di vietare frasi fasciste nelle affissioni che possono trovare spazio sulle facciate del municipio, ha risposto così: "Se è così io propongo che ci aggiungiamo anche comunista, per il fatto che sono state entrambe due dittature che hanno prodotto milioni di morti. Ora, in questo momento così delicato, nella situazione non solo italiana, ma planetaria, mondiale, […], in cui siamo esseri deboli tutti, resi schiavi dai soliti noti, dai soliti banchieri che governano il mondo, che hanno in mano il 90% della ricchezza mondiale, allora noi siamo ancora qui a dividerci fra fascisti e comunisti? Quando rischiamo di perdere noi stessi, rischiamo di perdere i nostri diritti umani. […]. Guardate che questo periodo è un periodo buio, è un periodo che fa paura, è un periodo dove tolgono il futuro ai nostri giovani […]. mi sembra fuori luogo in un momento in cui abbiamo il coprifuoco di notte, abbiamo i locali chiusi, gente che non ha lo stipendio, che non incassa, abbiamo imprese che chiudono, e qui si parla di fascismo!? Di antifascismo? Ma stiamo scherzando? […]. Se si vuole mettere si aggiunga anche comunismo. Le dittature, la storia ci insegna che sono state due, ma non mi sembrano proprio i tempi, il momento di parlare di antifascismo perché lo stiamo vivendo attualmente sotto un’altra forma, ma i nostri diritti umani ce li stanno togliendo tutti, poco per volta […]"...

A cura di Domenico Sanino, Presidente Pro Natura Cuneo.

A Cuneo ci sono due ospedali, uniti in un’unica azienda: l’ospedale Santa Croce, di antica origine, oggi localizzato sull’altopiano, nel centro cittadino, a poche centinaia di metri dalla stazione ferroviaria, e l’ospedale Carle, creato nel 1935 nella frazione Confreria, al di là del fiume Stura, per curare gli ammalati di tubercolosi. Il Carle ha tutto attorno un grande parco, oggi mal tenuto, e terreni agricoli ancora coltivati. Il Carle negli ultimi anni ha ospitato alcuni reparti qui trasferiti dal Santa Croce. Quando è scoppiata la pandemia da Coronavirus è stato trasformato in ospedale Covid, proprio per la sua posizione decentrata e indipendente...

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