di Vito Carelli, Segretario Generale della FIOM-CGIL di Asti.
Con l’inflazione che supera ormai il 10%, la situazione economica dei lavoratori è sempre più difficoltosa, i salari sono sempre fermi al palo, le spese per le famiglie sono sempre più alte. Il caro bollette di luce e gas oltre al costo dei carburanti e al carrello della spesa, senza scordare l’aumento dei tassi d’interesse per i mutui, definisce un quadro che vede peggiorare una situazione già molto difficoltosa da diversi anni per lavoratrici e lavoratori. La classe politica non comprende la grave situazione che sta peggiorando vertiginosamente, infatti già lo scorso anno, esattamente il 16 dicembre, la CGIL e UIL hanno proclamato uno sciopero per la mancanza di interventi di aiuto economico a favore dei redditi più bassi e contro la manovra iniqua del governo Draghi...