di Marco Bersani, Attac Italia.
“(..) una violenta decarbonizzazione dei portafogli mondiali rischia di destabilizzare il sistema finanziario internazionale. Quindi sì agli investimenti green, ma con regole chiare su cosa significhi essere “verde” e senza creare scossoni troppo forti nell'abbandono degli asset legati ai combustibili fossili”.
Non poteva essere più chiaro il quotidiano della Confindustria (Il Sole 24ore, 21 settembre): c'è il verde del dollaro e il verde dell'ambiente, e, tra un applauso e l'altro a Greta, nessuno può avanzare dubbi sul fatto che debba essere il primo a prevalere...