di Sara Marani e Gabriele Proglio.

La domanda non è banale né inopportuna.
Molti storici, oggi, recitano il ruolo di terapeuti dell’identità nazionale e da questo pulpito rivendicano la necessità di continuare a parlare di Resistenza, di tenere duro ogni anno con le celebrazioni ufficiali del 25 aprile etc. Senza un momento fondativo e condiviso, dicono, la collettività non potrà mai davvero riconoscersi nelle sue istituzioni statali e diventare una Repubblica maggiorenne, consapevole. Spesso questa posizione nasce dal tentativo di arginare pericolosi revisionismi e qualunquismi beceri. Tuttavia riteniamo che una visione del genere sia pre-politica e insufficiente. Aprire un dibattito collettivo, anche in una piccola comunità come Alba, deve sempre essere una scelta politica: infatti riflettere insieme sull’uso pubblico della memoria della Resistenza significa anche interrogarsi sui rapporti di potere che giocano la loro partita non solo nella sfera economica, ma anche in quella culturale e nella memoria collettiva ...


A cura del Comitato Ferrovie locali di Cuneo.

Proprio così.
Sabato 9 Aprile alle 14,00 presso la Stazione di Cuneo accoglieremo le Signore in partenza con il treno per Ventimiglia/Nizza con un simpatico omaggio floreale.
Invece, per i Ministri dei Trasporti e per il Presidente di Trenitalia, incapaci di dare risposte ai problemi della linea, spediremo un bel lumacone a sottolineare la lentezza con cui si stanno dando da fare...


A cura dell'Associazione "Insieme...diamoci una mano".

Nel mese di ottobre 2015 l' Associazione “Insieme diamoci una mano” ha ricevuto in comodato d'uso dal Comune di Demonte un lotto di terreni comunali situati in loc. Fedio. Essi sono costituiti da piccoli appezzamenti sparsi, attualmente a prato o incolti, per una superficie totale di circa 2 ha, dei quali circa la metà lavorabili a colture.
Nell'ambito di questi ultimi, in una prima parte (2500 metri quadri) è stata effettuata l'aratura autunnale e su questo terreno verranno avviate le prime coltivazioni in primavera (orticole, patata, grano marzuolo, mais, erbe aromatiche). In seguito ad alcuni incontri si è aggregato un primo gruppo di sei persone residenti a Demonte che, con disponibilità varie di tempo e competenze, compongono il nucleo base per i primi lavori agricoli necessari ... Successivamente alla presentazione pubblica del Progetto, ed in base alle nuove disponibilità che potranno emergere, si potranno estendere in proporzione le superfici coltivate ...


A cura di Officine di Resistenza e Associazione Elianto.

Scriveva Luciano Bianciardi che «la provincia è un campo d’osservazione di prim’ordine. I fenomeni sociali, umani e di costume, che altrove sono dispersi, lontani, spesso alterati, indecifrabili, qui li hai sottomano, compatti, vicini, esatti, reali». Il focus Scuola e istruzione beni comuni, in tempi di malaria concorsuale, riparte proprio dall’indicazione di Bianciardi, dando spazio al manifesto del collettivo politico Officine di Resistenza e dell’Associazione Elianto di Alba. Sono queste due realtà nate dall’incontro fra alcuni educatori di strada operanti sul territorio della provincia di Cuneo compreso tra Langhe e Roero, luoghi di fenogliana memoria e scrittura, e altre figure impegnate in attività pedagogiche e sociali quali insegnanti, educatori di comunità, giornalisti e cittadini interessati a una riflessione sui nodi educativi degli attuali modelli culturali ...

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