
Come Coordinatore del Comitato per il NO alla riforma costituzionale voglio esprimere tutta la mia gratitudine all’Associazione nazionale Partigiani d’Italia per aver organizzato questa significativa manifestazione e a tutti voi, che avete voluto sostenerla in maniera così forte e con una qualificata rappresentanza del mondo del lavoro (la CGIL) e dell’associazionismo ricreativo e culturale (l’ARCI). Voglio dire innanzitutto che siamo riconoscenti, in maniera appassionata ma anche razionale, all’ANPI per aver voluto testimoniare, anche nell’occasione di questo Referendum, la propria coerente fedeltà ai valori di democrazia, di uguaglianza, di rispetto dei diritti individuali e collettivi, che sono contenuti nella nostra Carta Costituzionale, figlia della Resistenza e frutto quindi del sacrificio di tante donne e di tanti uomini, che ad essa hanno dedicato il proprio impegno incondizionato fino al dono ultimo della propria vita. E voglio dire che questa riconoscenza va al di là di una contingenza referendaria, che ha determinato nel popolo italiano profonde divergenze d’opinione, delle quali in questo difficile momento non si avvertiva proprio la necessità ...