di Alessandro Mortarino.

Lunedì 11 settembre, anno di grazia 2023, il servizio ferroviario lungo la tratta Asti-Alba torna in attività. Una buona notizia per i tanti che in questi anni si sono spesi per il ripristino di una linea messa in sospensione nel 2010 quando il "parco" viaggiatori toccava le duemila persone al giorno, dunque non certamente un "ramo secco" come gran parte della politica regionale ha tentato a lungo di far credere. Ma la soddisfazione termina qui, perchè la riapertura risulta ben distante dalle richieste di amministrazioni comunali e associazioni del territorio, tanto da mettere in discussione la riuscita di un'operazione che rischia di incidere poco sulle reali esigenze della mobilità locale. E della "cura" all'emergenza perenne causata dall'inquinamento urbano e locale...

A cura della Segreteria del Partito Democratico di Asti e Provincia.

La condanna, ancorché in primo grado, dell’amministratore delegato della Cassa di Risparmio di Asti spa avvenuta il 31 maggio scorso e le motivazioni recentemente depositate dal magistrato e riportate dalla stampa locale, non possono non destare una certa preoccupazione. Il timore del Partito Democratico è rivolto ai possibili effetti negativi sulla reputazione della Banca e conseguentemente sulle possibili ripercussioni verso le migliaia di lavoratrici e lavoratori che con il loro lavoro e la loro dedizione hanno reso la Banca di Asti una delle migliori banche a livello regionale...

Dal 23 al 30 settembre 2023, Asti ospiterà il “Festival dei Popoli”, organizzato dall’Ufficio diocesano Pastorale Migranti in collaborazione con altri Uffici Pastorali, numerosi enti e associazioni del terzo settore e le comunità etniche presenti nell’astigiano. Il tema, “Liberi di scegliere se migrare o restare”, si ispira al messaggio di Papa Francesco in occasione della 109ª Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato (link al messaggio) e sarà sviluppato attraverso una serie di eventi volti a proporre una riflessione sul complesso e articolato fenomeno migratorio e a favorire occasioni di conoscenza, incontro e condivisione tra le diverse comunità culturali che danno forma al tessuto sociale della nostra provincia...

di Alessandro Mortarino.

Esaurite le abituali ferie di agosto, la newsletter periodica di Altritasti riprende il suo normale percorso annotando molti temi spinosi che accompagneranno nelle prossime settimane (e mesi e anni) il cammino nostro e dell'intera umanità. Parliamo non di "bruscolini" ma di sconvolgimento del clima, di guerre feroci e vicine, di comunità che paiono avere perduto il senso della convivenza. Di crisi, di valori e di diseguaglianze crescenti (causate dall'idea che sia proprio la crescita il metro della nostra esistenza). Ne parleremo a lungo, intanto proviamo qui a riflettere su un aspetto che riguarda la città di Asti, ora avviata a "edificare" il suo nuovo Piano Regolatore, strumento fondamentale per immaginare e progettare il futuro del territorio...

A cura di Europa Verde Asti.

Domenica 3 settembre si correrà il palio di Asti. La sfilata storica tra le vie medioevali della città, gli sbandieratori, i figuranti rendono il palio di Asti uno spettacolo unico nel suo genere, ma come tutte le tradizioni non sempre il “cerchio è rotondo”.
Anche quest’anno centinaia di migliaia euro andranno spesi per la gioia di pochi. Lo scorso anno sono stati spesi per allestire, organizzare e promuovere la corsa del palio 604.582,44 euro a fronte di entrate per 416.523,15 euro quindi con una perdita di 188.059,29 euro.
Noi Verdi da sempre siamo contrari all’uso di animali nello spettacolo, circhi, zoo lager e continuiamo a rimarcarlo anche questa volta...

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