di Matteo Minafra.
L’attenzione mediatica sui conflitti in corso in Ucraina e in Medio Oriente distoglie la maggioranza dei Paesi da un altro tragico capitolo nella storia del continente africano: la guerra civile in Sudan, che nell’indifferenza generale ha già provocato migliaia di vittime e oltre 2 milioni di rifugiati...
A cura di Radio Popolare.
È l’assurda storia successa a Marco Borella, un apicoltore che al mercato di Desio, in provincia di Monza e Brianza, aveva esposto come ogni settimana sul suo banchetto del miele uno striscione con scritto sopra “stop bombing Gaza, stop genocide”. Qualcuno però lunedì mattina ha chiamato i Carabinieri che hanno intimato a Marco di togliere lo striscione, pena una multa da 430€ per “propaganda politica non autorizzata”...
Leggi tutto: 400 euro di multa per aver esposto uno striscione contro il genocidio a Gaza
In occasione dell'ottantesimo anniversario della Repubblica partigiana dell'Alto Monferrato, l'Associazione Davide Lajolo ha pubblicato sul proprio sito web la storia in sintesi della Giunta popolare di governo, che ha avuto la capitale a Nizza Monferrato, dell'autunno 1944, corredata da cartine esplicative: una lettura interessante per capire come in piena guerra i partiti antifascisti e i partigiani provassero a immaginare la nuova democrazia...
Proclamare uno sciopero dei produttori e dei consumatori contro la guerra.
La voce del popolo della Pace non arriva sui media e non è udibile dalla gran parte della popolazione. I conflitti armati continuano in un’escalation senza limiti e le persone continuano a morire senza che si intraveda una possibile soluzione pacifica: nel conflitto ucraino, a Gaza,in Libano e in diverse altre parti del mondo. In Italia e in tutta l’Europa i Governi non mettono la loro autorevolezza e la loro iniziativa al servizio di trattative di Pace, nulla viene fatto per far terminare i massacri a Gaza e in tutta l’area mediorientale...
di Daniela Musumeci.
Lampedusa, 3 ottobre 2013 – Palermo, 3 ottobre 2024.
Ancora una volta davanti al mare, pregando in lingue e tradizioni diverse, non rassegnati non sconfitti, ma decisi ad affermare il diritto di tutt* alla mobilità e alla felicità...
