di Pasquale Pugliese.
I governi europei sono tornati a casa dal vertice Nato con l’invio degli F16 a Kiev, l’obbligo di contribuire alla donazione di altri 40 miliardi di armi al governo ucraino e con un nuovo fardello di missili statunitensi a lungo raggio da installare in Europa. Non ci sono limiti al dominio delle armi e della guerra. I movimenti pacifisti internazionali sono chiamati a lottare più di prima non solo per l’applicazione di politiche di disarmo e per fare dell’Onu un mezzo per la trasformazione dei conflitti con mezzi pacifici, ma anche per proteggere ovunque l’obiezione di coscienza individuale e la disobbedienza civile collettiva...