di Daniela Musumeci.
Lampedusa, 3 ottobre 2013 – Palermo, 3 ottobre 2024.
Ancora una volta davanti al mare, pregando in lingue e tradizioni diverse, non rassegnati non sconfitti, ma decisi ad affermare il diritto di tutt* alla mobilità e alla felicità...
“Migrare non è mai un piacere. È un obbligo morale.
È un no all’oppressione, alla sottomissione, allo sfruttamento.
Ci vuole molto coraggio.
Quando arrivi ti danno un numero
e non ti chiamano mai per nome in questura,
ti chiamano solo con quel numero.
È un’umiliazione.
Io dopo otto anni ricordo ancora il mio numero: 508.
Non lo dimenticherò mai.
Mia figlia è qui,
mia moglie è qui,
eppure so che tornerò
nella mia casa in Africa”.
Issa
“Quando l’ingiustizia diventa legge,
la resistenza diventa dovere”.
Bertold Brecht
Tratto da: https://www.pressenza.com/it/2024/10/migrare-e-un-obbligo-morale/
