di Guido Bonino.


Con i giorni della merla 2012, è comparsa – complice  la neve - la contabilizzazione dei costi di spalatura del candido manto.
Osservandone le cifre – non di poco conto per bilanci cittadini già “sofferenti” - chiedo: “Ma perché, nonostante ciò, l’amministrazione opera per aumentarli ancora ?”. Sì, perché se rapporto i suddetti costi con le affermazioni recentemente rilasciate dall’assessore competente circa i chilometri delle strade cittadine (un’estensione “…più di Milano” affermava), con i costi neve dallo stesso amministratore documentati, e … shakero il tutto con la Variante strutturale al Piano Regolatore recentemente sottoposta all’attenzione dei cittadini, ottengo che, se errare “umanum est”, perseverare è  … perversione amministrativa! ...


Qualche considerazione su un paio di nevicate successive in una media città del nord d'Italia ....

L'inverno sembrava ormai destinato ad essere ricordato come uno dei più asciutti: niente neve e neanche una goccia di pioggia. L'unica umidità che si è vista – ed invero neanche in abbondanza – è stata quella della nebbia, capace di creare un paesaggio fantastico cristallizzando su alberi e cespugli. Ciononostante, nei giorni scorsi non si era fermato il tam-tam, le voci e le previsioni insistenti dell'arrivo di qualcosa di insolito ...


L'articolo 65 del recente "Decreto Liberalizzazioni" del Governo Monti pone finalmente uno stop al sostegno finanziario dello Stato agli impianti fotovoltaici installati su terreni liberi. Diciamo "finalmente" perchè era da anni che ci battevamo perchè il corretto approccio alla produzione di energia da fonti rinnovabili non andasse a discapito dell'assoluta priorità di salvaguardare i terreni (liberi e ancor più fertili), tanto da averne fatto una campagna nazionale nel 2009 del Movimento Stop al Consumo di Territorio: "Sì al fotovoltaico, ma non su terreni liberi". Dopo tre anni possiamo dire di avere avuto ragione ad insistere; ma molti "cadaveri" sono rimasti sul campo e altrettanti pericoli restano comunque dietro l'angolo ...


Il Forum Italiano dei Movimenti per la Terra e il Paesaggio è stato costituito formalmente appena il 29 Ottobre delllo scorso anno a Cassinetta di Lugagnano (Milano) ma, nonostante la sua giovane origine, ha già elaborato la sua annunciata prima campagna nazionale, che si avvierà - in tutta Italia - alla metà di Febbraio: "Salviamo il Paesaggio, Difendiamo i Territori". Sono più di 50 i Comitati locali già pronti e al lavoro e molti altri si stanno formando, allo scopo di chiedere agli 8.101 Sindaci italiani di adottare un vero metodo di pianificazione ...


A cura del Movimento per l'accesso alla terra.


Si sono venduti l'energia, i trasporti, gli acquedotti, gli immobili, le strade e adesso si vendono pure la Madre. Si concepisce la Terra solo in termini di possesso, come bene escludente, oggetto di diritti di proprietà. In nome della proprietà la terra continua a essere violentata: dal folle processo di urbanizzazione senza regole se non quelle della rendita e del profitto. Un paese che vende le terre agricole pubbliche rinuncia definitivamente alla propria Sovranità Alimentare.
Forse non tutti sanno che l'art.7 della legge del 12 novembre 2011 programma in tempi rapidi l’alienazione (vendita) dei terreni agricoli demaniali. La fine arguzia degli emendamenti apportati dal più recente Dercreto Monti è addirittura peggiorativa estendendo il provvedimento ai terreni “a vocazione agricola” ...

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