di Alessandro Mortarino.
Tutti noi sappiamo che cosa significa "nostalgìa", cioè quel desiderio acuto di tornare a vivere in un luogo che è stato di soggiorno abituale e che ora è lontano, la distanza da una persona che non è più con noi, il rimpianto di una situazione che era e non è più e, forse, non tornerà mai più. Pochi, invece, sanno cosa significa solastalgìa (dal latino solacium, sollievo/conforto, e dalla radice greca algia, dolore). Un termine coniato abbastanza di recente (nel 2003, dal filosofo australiano Glenn Albrecht) che indica un diverso tipo di nostalgìa, cioè quel sentimento che si prova per un luogo nonostante vi si continui a risiedere. Un luogo, il "nostro" luogo, che rappresenta anche il "nostro" ambiente e che improvvisamente si trova ad essere alterato da accadimenti su cui non riusciamo ad esercitare alcun controllo: avvengono sotto ai nostri occhi e alla nostra impotenza, ne siamo consci, ne avvertiamo i pericoli. Ma non riusciamo ad evitarli. Un male del nostro tempo...
Leggi tutto: Conoscete la nostalgìa? Allora dovete conoscere anche la solastalgìa...