Imagedi Luca Quagliotti, segretario CGIL-Funzione Pubblica Asti.
L’ instancabile ministro Brunetta, che una ne fa e cento ne pensa, ha scoperto che in Italia le donne non godono, quanto al sistema pensionistico, di condizioni di parità. Solo in questo campo ?
I sindacati denunciano da anni e avanzano proposte e richieste, per rimuovere ogni possibile ostacolo al conseguimento pratico di tutti i diritti di parità, a partire dalle condizioni di lavoro.
Appare dunque stravagante  l’idea geniale della nostra novella Sibilla veneziana, dotata di preveggenza e di saggezza senza pari: alzare l'età pensionabile di tutte le donne lavoratrici, a 65 anni ! ...

Lettera Aperta di Attac Torino alle Organizzazioni Sindacali.
ImageDal comitato locale torinese di ATTAC (Associazione per la Tassazione delle Transazioni finanziarie e l’Aiuto ai Cittadini) riceviamo questa utile analisi sui risultati conseguiti dalla proposta fatta da Governo e forze sindacali ai lavoratori italiani a proposito del trasferimento dei loro TFR (il “gruzzoletto” accantonato per la vecchiaia meglio conosciuto come “Trattamento di Fine Lavoro”) nei fondi pensione.
Una proposta che aveva visto la ferma reazione contraria di alcune (poche ...) realtà della società civile nazionale e che ora è tempo di valutare a consuntivo: da queste considerazioni e dai dati disponibili parrebbe che i lavoratori abbiano riflettuto e deciso che la finanza non rappresenta la base del nostro futuro ...

di Carlo Sottile.
ImageSapevo che si sarebbe svolta l'ennesima udienza del processo ai sindacalisti della CGIL astigiana. L'accusa: estorsione. Ho voluto essere presente “per fatto personale” perché sono tuttora iscritto a quella organizzazione. La mia prima tessera risale al 1957. Di qua delle transenne eravamo in pochi: qualche parente e amico degli imputati, due dirigenti della Camera del Lavoro; salvo le impennate retoriche degli avvocati, tutto molto dimesso. All'inizio (ormai è trascorso qualche anno) l'accusa aveva fatto notizia e le strumentalizzazioni si erano moltiplicate. Troppo ghiotta l'occasione per demolire storia, memoria e pratica del più importante sindacato cittadino. E' bastato che passassero poche settimane per capire che il danno morale e politico sarebbe stato irreparabile. Troppo contraddittorie ed esitanti le reazioni interne al sindacato, “la verità” messa in mano alla magistratura, qualche dichiarazione di garantismo, la costituzione di parte civile rimandata. Insomma la paralisi ...

di Marcel Hénaff, filosofo e antropologo.
ImageChe cos’è il lavoro? Perché al giorno d’oggi esso viene essenzialmente retribuito sotto forma di salario? La risposta che siamo portati a dare è che il lavoro costituisce per eccellenza l’attività che ci permette non solo di guadagnarci da vivere, ma che ci conferisce anche uno status sociale rispettabile; inoltre, ci permette di acquisire dei diritti precisi (in termini di reddito, di previdenza e assistenza sanitaria, di accesso alla proprietà). In poche parole, oggi appare inconcepibile una separazione tra attività lavorativa, reddito, socializzazione, dignità, garanzie giuridiche e cittadinanza. Insomma, senza un lavoro l’uomo o la donna moderni restano socialmente indeterminati o fragili.
Peggio ancora, si sentono soggettivamente annullati. È per questo che perdere il proprio lavoro viene vissuto come un fallimento grave.

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