di Luigi Tenco.
Chi non conosce le canzoni di Luigi Tenco ? Nessuno, probabilmente. Eppure non tutti i suoi brani hanno riscosso identici successi e, anzi, siamo certi che molte sue piccole "perle" siano sconosciute ai più. Vogliamo scommetterci ? Chi di voi conosce "Cara maestra", canzone del 1962 ? Un'autentica provocazione sociale e culturale d'antan ...
Cara maestra,
un giorno m'insegnavi
che a questo mondo noi
noi siamo tutti uguali.
Ma quando entrava in classe il direttore
tu ci facevi alzare tutti in piedi,
e quando entrava in classe il bidello
ci permettevi di restar seduti.
Mio buon curato,
dicevi che la chiesa
è la casa dei poveri,
della povera gente.
Però hai rivestito la tua chiesa
di tende d'oro e marmi colorati:
come può adesso un povero che entra
sentirsi come fosse a casa sua?
Egregio sindaco,
m' hanno detto che un giorno
tu gridavi alla gente
"vincere o morire".
Ora vorrei sapere come mai
vinto non hai, eppure non sei morto,
e al posto tuo è morta tanta gente
che non voleva né vincere né morire?