Una moneta locale è un accordo tra diversi soggetti all’interno di una comunità circoscritta, che decidono di usare qualcosa di alternativo alla moneta nazionale come mezzo di scambio, allo scopo di collegare localmente i bisogni non soddisfatti con le risorse non utilizzate.
C'è un'ampia varietà di bisogni non soddisfatti: bisogni sociali (cura degli anziani o aiuto ai giovani); bisogni economici (disoccupazione o sotto-occupazione); bisogni commerciali (aiuto alle aziende locali per competere meglio con le catene di supermercati e di ipermercati); bisogni ecologici, culturali, educativi o di identità locale; supporto alle associazioni locali non-profit ed ai progetti comunitari.

Imagedi Loris Campetti (tratto da: Il Manifesto)
L'inflazione cresce decisamente più dei salari, il che vuol dire che i lavoratori dipendenti si impoveriscono. Ma siccome il Pil nominale cresce oltre l'inflazione, di soldi ne circolano di più. Evidentemente, però, non vanno ai salari bensì al profitti. I dati pubblicati ieri dall'Istat confermano una tendenza che va avanti da diversi anni e le diseguaglianze sono accresciute dalla crisi del sistema contrattuale.
Ne parliamo con Francesca Re David, responsabile nazionale dell'organizzazione della Fiom-Cgil.

Altritasti Periodico on line dell'Associazione di Promozione Sociale Altritasti - via Carducci 22 - 14100 Asti - C.F. 92060280051
Registrazione: Tribunale di Asti n. 7/2011 del 28.10.2011 - Direttore Responsabile: Alessandro Mortarino