I MESI DEL GIALLO
3 OTTOBRE - 14 NOVEMBRE


MERCOLEDI 3 OTTOBRE
Asti, salone della Confesercenti (via Pascoli 20), ore 21
Conversazione con Silvano Bertaina, Come eliminare un collega di lavoro… e perché (Impressioni Grafiche)  
Conduce Betty Martinelli, giornalista  
Appuntamento condiviso con la rassegna ARtunno (Arte in autunno, 6-14 ottobre) promossa dall’Associazione Villaggio Vittoria
Ingresso libero

SABATO 6 OTTOBRE
Asti, Casa del popolo (via Brofferio 129), ore 21
Conversazione con Giovanni Spinosa, L’Italia della Uno Bianca (Chiarelettere)
Conduce Maurizio La Matina, avvocato
Ingresso libero

DOMENICA 7 OTTOBRE
Asti, Cripta e Museo di Sant’Anastasio (corso Alfieri 365/a), ore 10,30
Premiazione del concorso letterario Una storia all’ombra delle Antiche Mura
Letture dei primi tre racconti classificati a cura degli attori Francesca e Gianni Cepollini (Laboratorio teatrale III° Millennio)
Conducono Loredana Dova (Comunica) e Nicoletta Fasano (Israt)
Ingresso libero

VENERDI 12 OTTOBRE
Asti, Casa del popolo (via Brofferio 129), ore 21
Conversazione con Alessandro Leogrande, Il naufragio. Morte nel Mediterraneo (Feltrinelli)
Conduce Laura Nosenzo, giornalista
Ingresso libero

SABATO 13 OTTOBRE
Asti, Aula Magna del Polo Universitario (piazzale De Andrè), ore 10,30
Conversazione con Alessandro Leogrande, Il naufragio. Morte nel Mediterraneo (Feltrinelli)
Conduce Mario Renosio, direttore Israt
Incontro riservato alle classi quarte e quinte delle scuole superiori di Asti

SABATO 20 OTTOBRE
Asti, Casa del popolo (via Brofferio 129), ore 21
Conversazione con Giorgio Caponetti, Quando l’automobile uccise la cavalleria (Marcos y Marcos)
Conduce Nicoletta Fasano, ricercatrice Israt
Ingresso libero

SABATO 27 OTTOBRE
Asti, Casa del popolo (via Brofferio 129), ore 21
Conversazione con Paolo Rabitti, Diossina. La verità nascosta (Feltrinelli)
Partecipa Felice Casson, magistrato e politico  
Conduce Giovanni Pensabene, ex assessore all’Ambiente del Comune di Asti
Appuntamento condiviso con la rassegna letteraria Intornoalle18 (29 settembre–15 dicembre) promossa da Comunica e Casa del Popolo.
Ingresso libero

MERCOLEDI 14 NOVEMBRE
Asti, ospedale Cardinal Massaia (corso Dante 202), ore 11
Il carrello del giallo, inaugurazione della piccola biblioteca viaggiante su quattro ruote riservata ai pazienti della Nefrologia sottoposti al trattamento di dialisi  
Ingresso a invito

Ideazione: Associazione culturale Comunica con il patrocinio del Comune di Asti e i partner Istituto per la storia della Resistenza e della Società Contemporanea, Polo Universitario Asti Studi Superiori, Provincia di Asti, Comune di Isola d’Asti, Casa del popolo, Fondazione CRT, Banca d’Alba .

http://www.comunica-asti.it

Cominciano a delinearsi gli effetti veri della crisi sulla domanda turistica estiva. Una elaborazione di Agriturist basata su un sondaggio dell’Osservatorio Nazionale del Turismo, evidenzia che, a fine luglio, le prenotazioni negli agriturismi per il periodo luglio-settembre 2012 sono diminuite del 3,7% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

D’altra parte - prosegue la nota di Agriturist - l’agriturismo, grazie al favorevole rapporto fra qualità dell’accoglienza e prezzo, dimostra di soffrire la crisi meno di altre strutture ricettive: negli alberghi le prenotazioni estive sarebbero diminuite del 6,1%, nei campeggi del 8,4%, nei villaggi turistici del 19,8%.

Si tratta ancora - puntualizza Agriturist - di dati parziali e provvisori che confermano una forte contrazione dei turisti italiani e lasciano aperta l’incertezza su quelli stranieri; quanto alla misura di queste tendenze nei diversi settori del ricettivo e nelle diverse regioni, bisognerà aspettare più attendibili riscontri a consuntivo. I risultati di un recente sondaggio pubblicati da Federalberghi, fanno ritenere che siano cresciute le prenotazioni last minute consentendo di recuperare parzialmente sui negativi a due cifre temuti ad inizio stagione.

In flessione - secondo Agriturist - anche ristorazione e vendita diretta dei prodotti, peraltro in linea con i rilevamenti di FIPE (392 milioni di euro perduti dalla ristorazione rispetto al 2011)  e Confesercenti (ristorazione in calo medio del 7%).

La difficile congiuntura economica - dichiara Vittoria Brancaccio, presidente nazionale di Agriturist - sta comprimendo anche la domanda enogastronomica: gli ospiti sono diminuiti e aumentano quelli che cercano di spendere il meno possibile per i pasti e l’acquisto di prodotti tipici, per molti agriturismi aspetto più qualificato e redditizio dell’offerta. Senza interventi incisivi del Governo per sostenere i redditi delle famiglie, si rischia un grave ridimensionamento dell’occupazione e conseguenze sulla tenuta economica delle oltre 21 mila imprese agricole impegnate nell’agriturismo”.

Il Tar ha accolto il ricorso di Lac, Pro Natura e Fondazione per l’Ecospiritualità che hanno chiesto - e ottenuto - la sospensione del calendario venatorio.
E' dunque nulla l’efficacia del programma 2012-2013 nonché di tutti gli atti presupposti, antecedenti, conseguenti, successivi e comunque connessi al predetto provvedimento.
Domenica 16 settembre 2012 la caccia in Piemonte sarà sospesa.
Alla base del provvedimento vi sarebbero in sostanza tre ragioni: mancanza del piano faunistico venatorio regionale, l’assenza della valutazione d’incidenza prevista per la rete Natura 2000 ed infine il non rispetto del parere dell’Ispra per quanto riguarda i periodi della caccia.   
«Per l’assessore Claudio Sacchetto una sonora lezione – dichiara Roberto Piana, presidente della sezione piemontese della Lac -. Punita la sua arroganza, è ora giunto per lui il momento di dimettersi, magari portandosi dietro il “compare” Gian Luca Vignale, con lui principale protagonista dello scippo del referendum regionale contro la caccia».
Dello stesso tenore il commento di Piero Belletti di Pro Natura: «Per gli animali selvatici è una grande vittoria e un grande giorno. Ora aspettiamo con fiducia che Napolitano sciolga il Consiglio regionale colpevole del furto di democrazia del maggio scorso. Ancora una volta lo studio legale Fenoglio-Callegari di Torino si è distinto in una battaglia difficilissima per la difesa della fauna selvatica. Gli animali ringraziano».
L'apertura della caccia era prevista il 16 settembre. Il ricorso sarà trattato nel merito il 23 ottobre.

Iscrizioni aperte dal 10 settembre.
Ripartono le attività del Laboratorio sociale di lingua e integrazione promosso dall’associazione astigiana di volontariato Noix de Kola, una rete di volontari formatori in italiano L2 e di operatori del settore immigrazione.
Il laboratorio promuove corsi gratuiti di italiano per cittadini migranti ed un percorso di accompagnamento all’integrazione ed alla cittadinanza attiva.

A partire dal 10 settembre è possibile iscriversi ai corsi di lingua italiana livello elementare ( A1 e A2), al  corso di alfabetizzazione di base e  al corso di preparazione  per l’esame di terza media.

Attraverso una convenzione stipulata con il Centro Territoriale Permanente di Canelli, al termine del corso verrà conferito un attestato che certificherà il livello conseguito e costituirà documento valido anche ai fini della richiesta della Carta di Soggiorno, in sostituzione del test di lingua italiana. E’ inoltre previsto un servizio gratuito di custodia bimbi all’interno di uno spazio gioco allestito, per promuovere anche la partecipazione delle donne con bimbi al seguito.

Il percorso di accompagnamento all’integrazione comprende lezioni sui diritti e doveri dei lavoratori, legge sull’immigrazione, servizi per l’impiego, formazione professionale con il supporto di mediatori ed operatori pari.

Iscrizioni a partire dal 10 settembre presso la Casa del Popolo, Via Brofferio 129, Asti; lunedi e mercoledi h 16-18  e sabato h 10-12.

Le lezioni avranno inizio a partire da metà ottobre; orari e calendario della scuola saranno forniti al momento dell'iscrizione.

Per maggiori informazioni:
329.0234384 (simona)
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
http://noixdekolaasti.blogspot.it

19° marcia per la giustizia Agliana-Quarrata - 8 settembre 2012:
Poveri non si nasce, lo si diventa. La povertà é un “prodotto “ della società.
Dichiarare Illegale la Povertà significa batterci per mettere fuori legge le cause strutturali (leggi, istituzioni, pratiche sociali) che generano e alimentano i processi d’impoverimento di interi popoli, gruppi e categorie sociali.

L’obiettivo dell'iniziativa che sarà lanciata l'8 settembre con la 19° Marcia per la Giustizia, é di ottenere nel 2018 - a 70 anni dalla “Dichiarazione Universale di Diritti dell’Uomo” - l’adozione di una risoluzione dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite che affermi la legittimità della messa fuori legge dei fattori che sono all’origine di una ricchezza inuguale, ingiusta e predatoria e quindi dei processi dio e di creazione dei poveri.

Partecipa alla 19° Marcia per la Giustizia tra Agliana e Quarrata (Pistoia)* sabato 8 settembre, ore 18.
Mettiamo fuorilegge le cause strutturali dell'impoverimento!

Nell'occasione sarà lanciata l'iniziativa nazionale, per dichiarare illegale la povertà e non i poveri.

Intervengono:

Bruno AMOROSO, economista   

Luigi CIOTTI, fondatore Gruppo Abele, presidente Libera

Robin COUTURE, presidente collettivo "Pour un Québec sans pauvreté" (Canada)

Antonello MANGANO, scrittore, fondatore di terrelibere.org  

Riccardo PETRELLA, Università del Bene Comune

Antonietta POTENTE, teologa domenicana (Bolivia)  


I dodici principi dell'illegalità della povertà

1. Nessuno nasce povero  né sceglie di essere  povero.

2. Poveri si diventa. La povertà è una costruzione sociale.

3. Non è solo né principalmente la società povera  che “produce” povertà.

4. L’esclusione produce l’impoverimento.

5. In quanto  strutturale, l’impoverimento è collettivo.

6. L’impoverimento è figlio di una società che non crede nei diritti di vita e di cittadinanza per tutti né nella responsabilità politica collettiva per garantire tali diritti a tutti gli abitanti della Terra.

7. I processi d’impoverimento avvengono in società ingiuste.

8. La lotta contro la povertà (l’impoverimento) è anzitutto la lotta contro la ricchezza inuguale, ingiusta e pedatrice (l'arricchimento).

9. Il “pianeta degli impoveriti“ è diventato sempre più popoloso a seguito dell'erosione e della mercificazione dei beni comuni perpetrate a partire dagli anni '70.

10. Le politiche di riduzione e di eliminazione della povertà perseguite negli ultimi quaranta anni sono fallite perché si sono attaccate ai sintomi (misure curative) e non alle cause (misure risolutive).

11. La povertà è oggi una delle forme più avanzate di schiavitù perché basata su un "furto di umanità e di futuro"..

12. Per liberare la società dall'impoverimento bisogna mettere "fuori legge" le leggi, le istituzioni e le pratiche sociali collettive che generano ed alimentano i processi d'impoverimento.

Altritasti Periodico on line dell'Associazione di Promozione Sociale Altritasti - via Carducci 22 - 14100 Asti - C.F. 92060280051
Registrazione: Tribunale di Asti n. 7/2011 del 28.10.2011 - Direttore Responsabile: Alessandro Mortarino