a cura della rete Minerali Clandestini.
A partire da lunedì 18 settembre, e fino al 18 ottobre, l’APS MiCò, Emmaus, Cuneo per i Beni Comuni, Radicali, AIFO, LVIA, Orizzonti di Pace, Comunità di Mambre, Papa Giovanni XXIII, la pastorale Sociale del Lavoro, Sinistra Italiana, Santos Milani e Scuola di Pace di Boves animeranno un presidio quotidiano mattutino davanti al Comune di Cuneo. Un’azione simbolica contro l’ordinanza antibivacco, per informare la cittadinanza di ciò che sta succedendo, per schierarsi contro le soluzioni emergenziali e punitive, per difendere il diritto di tutti a un’esistenza dignitosa e quello ad essere solidali. L’iniziativa è sostenuta dalla Rete Minerali Clandestini, che raggruppa a Cuneo 50 associazioni impegnate sul fronte della solidarietà sociale Con la presenza al presidio si vuole esprimere una posizione fortemente critica verso le iniziative intraprese dall’amministrazione comunale, riconoscendo il positivo impegno per garantire l'apertura estiva del dormitorio della Croce Rossa (50 letti), ma denunciamo l'assurda e anacronistica ordinanza anti-bivacco, che vorrebbe punire i senza fissa dimora con multe e DASPO, come se il problema si limitasse al solo decoro urbano. La rete sostiene che a non essere decorose sono la miseria e la difficoltà delle persone e non serve spostare il problema un po’ più in là e dare risposte semplicistiche a problematiche complesse, che richiedono un altro tipo di approccio. azione di Polizia che ha portato allo sgombero il Movicentro in data 7 settembre, alcune persone hanno trovato riparo in capannoni abbandonati, pericolanti e non idonei. Ma lontano dagli occhi dei residenti...
Leggi tutto: Non sono i poveri a essere indecorosi. A essere indecorosa è la povertà.