di Simone Dionese.
Quattro anni fa ho voluto fare una scommessa: attrezzare un pezzo di bosco di proprietà vicino a casa, a Baldissero d'Alba, e lasciarlo aperto al pubblico. Due altalene e un palco a disposizione, e nessuna regola scritta. Senza requisiti culturali, di età o di abitudini, penso che chiunque a proprio modo possa godere facilmente di un momento passato nella natura. E un piccolo aiuto può essere determinante: con un posto dove sedersi i tempi si allungano e si scopre un'atmosfera che chi è solo di passaggio non coglie...
La risposta è stata ottima: il bosco è frequentato, i commenti sono positivi. I bimbi che chiedono di andare a passare ore intrattenuti dalle altalene e dalla natura è solo una delle ragioni che spinge le persone a tornarci. Il palco è stato, oltre che un punto di appoggio per chiunque volesse approfittarne, anche teatro di qualche piccolo evento musicale: con un gruppo di compaesani siamo riusciti ad organizzare qualche serata piacevolmente riuscita dove il protagonista era di gran lunga proprio il posto in cui stavamo.
Ora però c'è bisogno di un grosso lavoro di manutenzione: alcune travi del palco hanno ceduto e bisogna sostituirle.
Subito ho pensato di rattoppare dove serve e cercare di cavarmela con poco. Si può fare, ma richiederebbe una continua manutenzione. Quando l'avevo costruito avevo usato legno di recupero che nonostante facesse bene il suo lavoro si vedeva già che non sarebbe andato troppo lontano.
Poi mi sono detto: e se unissimo le forze? Potremmo ricostruirlo completamente in castagno, bello e molto più duraturo di quello attuale. Si tratterebbe, in sostanza, di acquistare le travi inferiori e le assi, spesse 5 cm, per coprire i 64 metri quadrati di palco.
Il risultato di questa collaborazione può diventare una proposta più articolata fondata sul senso di appartenenza responsabile e attiva. Proporsi e proporre. Vivere il posto non più come spettatore ma come parte integrante di una visione comune.
Finanziare il palco diventa un modo concreto per sentirsi parte di quell'ambiente e viverlo a fondo.
Per contribuire a questo progetto potete fare una donazione libera qui.