A cura di Asti rifiuti zero e più verde.

Quest’anno sembra che il mondo abbia improvvisamente realizzato che siamo di fronte a un’emergenza climatica. Ormai è risaputo che l’anidride carbonica è la principale responsabile del famigerato “effetto serra” e dell’innalzamento della temperatura del pianeta. Piantare alberi - le piante assorbono CO2, com'è noto - è l'azione più semplice che si possa fare per correre ai ripari. Per questo, in tutto il mondo, sorgono nuovi progetti di riforestazione, basti pensare all’Australia, al Sahara e alla Cina. Anche in Italia a settembre è giunto l'appello tutto italiano della Comunità Laudato Sì insieme a Slow Food e all'International Laboratory for Plant Neurobiology, per piantare 60 milioni di alberi nel nostro Paese entro il 2020.
E noi ad Asti cosa facciamo? Con quale progettualità rispondiamo?...

di Alessandro Mortarino.

«Pronto?».
«Buongiorno, parlo con il signor Mortarino?».
«Sì, sono io».
«Sono la segretaria del Sindaco Rasero, le passo il signor Sindaco».
«Grazie».
«Buongiorno Mortarino, mi spiega perchè lei continua a inviarci messaggi via mail per chiedere risposte che noi non siamo tenuti a darle?».
«Pregoooo?».
Inizia così una "surreale" telefonata che ho ricevuto ieri mattina (13 novembre, casualmente Giornata mondiale della gentilezza) nientepopodimeno che dal Sindaco di Asti, Maurizio Rasero...

Le azioni di singoli cittadini, associazioni, movimenti e comitati a tutela e salvaguardia dell'ambiente negli ultimi anni sono diventate molto più complesse di un tempo. L'analisi di progetti impattanti sull'ambiente, il paesaggio e il territorio non riguarda, infatti, solo più gli aspetti peculiari studiati da scienze e tecniche quali l'urbanistica, la geologia, la climatologia, l'architettura ecc. ma anche - e, anzi, soprattutto - dalla valutazione di norme giuridiche, leggi, regole, contratti. Una materia complessa che necessita di preparazione ed esperienza, difficile da improvvisare con il "fai da te". E' quindi con grande entusiasmo che l'ambientalismo astigiano ha deciso di dar vita, nei giorni scorsi, a una sezione locale del Gruppo d'Intervento Giuridico onlus...

Sabato 16 novembre alle ore 10 al Centro Culturale San Secondo di Asti (via Carducci 24) la Diocesi di Asti organizza un incontro pubblico dal titolo "L'invasione che non c'è. Immigrazione e società Italiana", relazione e dibattito all’interno del convegno "Ciascuno li udiva parlare nella propria lingua. Migrazioni e sfide pastorali".
Relatore sarà Maurizio Ambrosini, sociologo dell'Università di Milano. L’obiettivo dell'incontro è proporre un’analisi dei fenomeni migratori e di come sono letti dalla società e dalla politica...

di Alessandro Mortarino.

Non si placano le discussioni (e le polemiche) generate dalla decisione del Sindaco di Asti di dimezzare gli stanziamenti a favore dell'Israt (Istituto per la Storia della Resistenza e della Società contemporanea in provincia di Asti) motivate dall'affermazione "Non possiamo sobbarcarci spese che spettano ad altri; non mettiamo in discussione l'importanza dell'Israt, ma a nessuno diamo 48 mila euro. Stiamo uscendo anche da altre istituzioni per cercare di liberare risorse e far fronte ad altri impegni"...

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