di Peppe Sini, responsabile del Centro di ricerca per la pace e i diritti umani.

L'abbattimento di un aereo russo da parte della Turchia e' un ulteriore passo verso l'abisso.
Occorre fermare subito la guerra.
Solo la cessazione della guerra e un accordo tra tutti i governi legittimi può dare inizio all'urgente operazione di polizia internazionale contro il terrorismo, che deve essere guidata dall'Onu col consenso e il sostegno del mondo intero ...



di Michele Boato, per Lista Civica italiana.

Parigi è stato certo un attacco bellico, ma è soprattutto una trappola, una provocazione che vuole trascinarci nella logica della guerra e della violenza. Non dobbiamo caderci, nemmeno quando questa logica di guerra sembra legittimata da motivi di "difesa", e si propone con la divisa di uno esercito legale, di uno stato democratico e con la forza di un qualche "diritto" di violenza internazionale legalizzata ...



di Marinella Correggia.

Un modello di riferimento inarrivabile, per un’azione diretta durante una conferenza stampa? Munthazar al Zaidi, il giornalista iracheno che a Baghdad lanciò le sue scarpe a George W. Bush urlando «in nome delle vedove, degli orfani e del milione di uccisi in Iraq». Finì in carcere, e torturato, per quasi un anno: vilipendio di capo di Stato estero. Ma qui, all’aeroporto militare di Trapani, sotto il tendone della conferenza stampa che presenta le esercitazioni Trident Juncture dell’Organizzazione del Trattato del Nord Atlantico detta anche Nato o Alleanza atlantica, quali conseguenze avrebbe avuto il lancio di una scarpa – senza mirare bene, per carità – contro l’ignaro vicesegretario generale della Nato Alexander Vershbow? Chissà ...



di Giovanni Caprara.

Nonostante il numero di ordigni nucleari sia globalmente in diminuzione, le nazioni che le possiedono sono in fase di implementazione dell’arma finale. Di fatto l’ipotesi di un futuro denuclearizzato sembra essere utopico. La modernizzazione o il consolidamento delle armi atomiche è stato denunciato dalla Stockholm International Peace Research Institute (Sipri), che ha pubblicato un rapporto dove il numero di ordigni conservati negli arsenali mondiali è pari a 15.850 ...



A cura della Segreteria FIOM /CGIL Asti.

La tragedia dei migranti sta mettendo a nudo nel modo più drammatico il fallimento di un sistema economico e sociale, delle relazioni internazionali e della convivenza civile a cui la tragedia della II Guerra mondiale sembrava aver posto limiti definendo principi universali per la garanzia di diritti umani, sociali e civili. Con questo intendendo mettere l’Europa al riparo dal fascismo e dal razzismo. La crisi economica globale con le disuguaglianze sociali sempre più insostenibili, unitamente alle tante guerre indotte o finanziate dai paesi occidentali, hanno determinato centinaia di migliaia di morti e l’esclusione di tante popolazioni dall’accesso ai beni primari ...

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