di Paolo X Viarengo.

Venerdì scorso, come succede una volta al mese tutti i venerdì, il Friday For Future di Asti è sceso in piazza per manifestare. Assieme a loro circa 200 ragazzi delle superiori, nella centrale Piazza San Secondo, hanno chiesto agli organi competenti di dire la verità sulle attuali condizioni climatiche. Di destinare i fondi del Recovery Fund ad una reale trasformazione dell’economia attuale in economia compatibile con l’ambiente, nel rispetto dei diritti di tutti, in primis dei lavoratori. Ed hanno chiesto al Comune di Asti di proclamare lo stato di emergenza climatica...

La soglia è quella della palazzina di Via Allende 13 ad Asti, davanti ai cui cancelli Sabato 10 Ottobre alle ore 15.00 il “Coordinamento Asti Est” ha indetto una conferenza stampa ed ha chiesto la partecipazione di tutti. Ma proprio tutti. Soprattutto in questi tempi di “brutta aria che tira”, per parafrasare Giovanni Pensabene. Soglia che piede umano ha, comunque, varcato. Anche in questi ultimi tempi: col diritto di conoscere, sapere e documentare o col dovere di difendere il proprio diritto alla vita contro le intemperie ed il freddo...

di Paolo X Viarengo.

Contrariamente alla mia indole posta un pelo più a sud, questa volta mi atterrò esclusivamente ai fatti, facendo parlare i fatti ed i protagonisti, in puro stile anglosassone. Il primo fatto è che giovedì 24 settembre il collettivo studentesco “Terzo Intermezzo”, assieme a molte scuole, ha organizzato una manifestazione ad Asti. Al termine della manifestazione, qualche decina di ragazzi si è recata a piedi verso il centro. Studenti e studentesse, ragazzi e ragazze, per lo più minorenni, e non Black Bloc: anche questo è un fatto. In Piazza Statuto sono stati fermati da qualche decina di rappresentanti delle Forze dell’Ordine e sono stati chiesti loro i documenti...

A cura della Rete Asti Cambia.

Con il convegno "Asti respira. Cambiamo l'aria della nostra città", si sono concluse le iniziative messe in campo dalla Rete Asti Cambia per accendere i riflettori anche nella nostra città sulla settimana europea della mobilità sostenibile.
Sono stati 10 giorni ricchi di partecipazione cittadina, tra camminate, pedalate ed eventi culturali di vario genere. Il tutto con al centro il messaggio che contraddistingue la Rete Asti Cambia: tocca ad ognuno di noi mettersi in gioco per cambiare il modo di muoversi in città, per recuperare uno stile di vita più sano e piacevole e contribuire a ridurre l'inquinamento così dannoso per la nostra salute. Ed è proprio sulla qualità dell'aria di Asti che il convegno ha voluto concentrarsi...

A cura di: Donne CGIL Asti, Donne UIL Asti, Non Una di Meno Asti, Se Non Ora Quando Asti.

Il 28 settembre è stata la Giornata Internazionale dell’aborto sicuro.
Da tempo l'Onu ha esortato i governi di tutto il mondo ad assicurare ad ogni donna la libertà di scegliere autonomamente ed in sicurezza sulla sua gravidanza. Dove questo succede, e dove si ha accesso a tutti i metodi di contraccezione, si registrano i tassi più bassi di aborto.
Uno dei metodi più sicuri e meno invasivi di interruzione della gravidanza è la pillola Ru 486 (da non confondere con la cosiddetta 'pillola del giorno dopo' che è invece un metodo contraccettivo). Fino ad oggi, in Italia tale pratica di aborto farmacologico era possibile solo fino al 49° giorno di gestazione ed esclusivamente in regime ospedaliero...

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