Non c’è solo la norma «salva-Fininvest» tra le pieghe della bozza di decreto-legge contenente la manovra finanziaria, attualmente all’esame del Capo dello Stato, ma un’altra amara sorpresa, scovata dagli attivisti veronesi del locale comitato contro il traforo. L’art. 37, comma 6, lettera s prevede l’aumento da 2.000 a 4.000 euro del contributo da pagare per chiunque – impresa esclusa dalla procedura, privato cittadino, comitato – voglia ricorrere al Tar contro provvedimenti adottati nell’ambito di «procedure di affidamento di pubblici lavori, servizi e forniture». Si tratta di un tentativo ad hoc per dissuadere le contestazioni; infatti, per le altre materie, questo contributo ammonta a 500 [o eccezionalmente a 1.000] euro ...
Leggi tutto: Quando lo Stato cerca di azzerare il dissenso motivato...