La campagna nazionale in appoggio alla legge d’iniziativa popolare per rendere completamente di proprietà pubblica tutta la gestione degli acquedotti italiani, non si è conclusa dopo la pura fase di raccolta firme.
E, mentre in Parlamento la discussione si è lentamente avviata, in ogni angolo d’Italia i Comitati stanno sviluppando decine di iniziative, segno che il “popolo dell’acqua” è una realtà politica che intende davvero modificare il disegno della nostra società e costruire un nuovo modello.

Un Paese è 'malato' dal punto di vista idrico, allorché dispone di meno di 1700 m3 all'anno per persona tutti usi confusi (idropotabili, irrigui, industriali, energetici).
Si parla di 'stress idrico' quando un Paese dispone tra 1000 e 1700 m3 all'anno per persona, e di 'crisi idrica' al di sotto dei 1000 m3. Se ci limitiamo all'acqua per usi domestici, la cifra comunemente considerata, secondo l'OMS come la quantità sufficiente per la vita, nella qualità richiesta sul piano batteriologico, è di 50 litri al giorno per persona (più o meno 15 m3 /anno per persona).

98 km rete adduzione. 733 km rete distribuzione. 16 pozzi per 9.400.000 mc/anno.
L'Acquedotto del Comune di Asti attinge acqua dai punti di presa situati nel Comune di Cantarana e in frazione Valmaggiore.
Ma quando si parla di 'Acqua di Asti'ci si riferisce più spesso al campo situato in loc. Bonoma di Cantarana, che costituisce la principale fonte di approvvigionamento idrico dell'Acquedotto. I pozzi esistenti forniscono la quasi totalità dell'acqua disponibile. Grazie ad un consistente strato impermeabile di argilla, l'acqua viene protetta da qualsiasi tipo di infiltrazione.

1. La povertà delle conoscenze adeguate ed aggiornate Non esistono dati certi per quanto riguarda la qualità delle acque. Non esistono rilevamenti sistematici riguardanti le acque sotterranee. Non è possibile fornire una quantificazione dell'inquinamento e della contaminazione esercitate sulle acque dall'agricoltura, zootecnia, industria, settore civile, turismo, energia. Si conosce poco dello stato delle fognature.

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