Negli ultimi giorni, settimane, mesi siamo stati così assorbiti dalle mille attività a sostegno del contrasto al consumo di suolo, della lotta all'inquinamento atmosferico, della mobilità sostenibile, del consumo consapevole, della rigenerazione urbana (ecc. ecc. ecc.) che non ci siamo resi conto che il 25 dicembre è ormai alle porte e c'è qualcuno che insiste nel dirci che quel giorno, ogni anno, significa che è Natale. Noi, che siamo un po' "storditi" da tutti questi impegni civici, ci siamo subito chiesti chi è questo Natale: dal nome parrebbe di origini meridionali. Ma chi è, lo abbiamo già incontrato in precedenza? Abbiamo mai scritto di lui? Forse sarebbe il caso di intervistarlo?...

di Alessandro Mortarino.

Da alcuni giorni giro e rigiro il web e la carta stampata per cercare certezze su una notizia che a me pare una autentica "bufala", ovvero l'approvazione di una legge dello Stato che rende obbligatoria l'installazione di seggiolini antiabbandono sulle autovetture per tutti i bambini fino a quattro anni. I dati ufficiali, infatti, ci dicono che nell'arco di 21 anni vi sono stati otto casi di bambini dimenticati in auto e tragicamente deceduti. In un Paese con 10 milioni di minori. Otto casi giustificano una legge così rigorosa? Se mi rispondete affermativamente, allora vi chiedo quanti bambini (e adulti) siano morti in incidenti stradali e come mai le auto non siano state ancora vietate. Ma, secondo me, la notizia è una "bufala"...

di Franco Correggia.

Il problema. L’utilizzazione dei combustibili fossili (carbone, petrolio, gas naturale) a scopo energetico, associata con la distruzione su larga scala delle foreste (riduzione della biomassa fotosintetica) e con i cambiamenti nell’uso dei suoli (agricoltura industriale, allevamenti intensivi, ecc.), ha prodotto un sensibile aumento delle emissioni e dell’accumulo in atmosfera di anidride carbonica e di altri gas serra. La concentrazione della CO2 atmosferica è passata dalle 280 parti per milione del 1850 alle 410 ppm di oggi (il valore più elevato degli ultimi 800.000 anni e probabilmente degli ultimi 20 milioni di anni). Dall’inizio della rivoluzione industriale a oggi, il combinato disposto della combustione delle fonti fossili (formatesi nel Paleozoico e stoccate nel sottosuolo) e della deforestazione ha immesso in atmosfera circa 545 miliardi di tonnellate metriche di carbonio...

Caldo africano. Siccità. Improvvisi temporali violenti. Grandinate. Stanchezza. Ferie.
E' ora di ferie che, come dice la Treccani, è un periodo di riposo, di vacanza, festivo o no. Si tratta di un diritto irrinunciabile del lavoratore, previsto, contestualmente a quello del riposo settimanale, dalla Costituzione all’art. 36, co. 3, al fine di consentire il reintegro delle energie psicofisiche spese dal lavoratore stesso nel corso dell’attività lavorativa (Tutela della salute. Diritto del lavoro).
E noi, per il dodicesimo anno consecutivo, ci teniamo gelosamente il mese di agosto per ritemprarci: la nostra newsletter settimanale va in ferie, ci rivediamo nelle vostre caselle mail a settembre...

di Gianni Rodari.

Al mercato di Gavirate capitano certi ometti che vendono di tutto, e più bravi di loro a vendere non si sa dove andarli a trovare.
Un venerdì capitò un ometto che vendeva strane cose: il Monte Bianco, l’Oceano Indiano, i mari della Luna, e aveva una magnifica parlantina, e dopo un’ora gli era rimasta solo la città di Stoccolma.
La comprò un barbiere, in cambio di un taglio di capelli con frizione. Il barbiere inchiodò tra due specchi il certificato che diceva: “Proprietario della città di Stoccolma”, e lo mostrava orgoglioso ai clienti, rispondendo a tutte le loro domande...

Altritasti Periodico on line dell'Associazione di Promozione Sociale Altritasti - via Carducci 22 - 14100 Asti - C.F. 92060280051
Registrazione: Tribunale di Asti n. 7/2011 del 28.10.2011 - Direttore Responsabile: Alessandro Mortarino