Un allarme che farà senz'altro discutere e aprire una riflessione sul tema più velocità ma meno garanzie.
"Sono anni che non accettiamo di manipolare il Dna degli ortaggi perché c'è chi teme che mangiare un Ogm costituisca un pericolo, e adesso d'un tratto ci va bene diventare noi stessi degli organismi geneticamente modificati?".
Maria Rita Gismondo, direttrice del Laboratorio di Microbiologia clinica, Virologia e Diagnostica delle bioemergenze dell'ospedale Sacco di Milano, lancia un monito sui rischi che potrebbero derivare da un iter di sperimentazione 'frettoloso' su un vaccino anti Covid-19 come quello dell'americana Moderna, il primo giunto alle fasi finali dei test sull'uomo: "Si tratta a tutti gli effetti di una terapia genica", spiega l'esperta...

di Salvatore Vallario, Osservatorio Scuola dell’Alleanza Italiana Stop5G.

Molti e profondi gli effetti prodotti dalla pandemia del Coronavirus Covid-19. Nell’arco di pochi giorni la vita quotidiana ha subito drastici cambiamenti a livello planetario. Costretti a stare in casa, nell’attesa di un superamento dell’emergenza, la cui durata non è chiara neanche ai cosiddetti esperti. La scuola, luogo di densa socializzazione e di fondamentale importanza ai fini del mantenimento dell’equilibrio sociale, subisce il duro colpo delle misure di contenimento del contagio: vengono sospese le attività didattiche. Il ministro Azzolina, sulla base del D.P.C.M. del 4/3/2020, dichiara: “So che è una decisione d’impatto. Come Ministro dell’Istruzione spero che gli alunni tornino al più presto a scuola e mi impegno a far sì che il servizio pubblico essenziale, seppur a distanza, venga fornito a tutti i nostri studenti”...

A cura di Cittadinanzattiva Piemonte.

Senza una forte partecipazione civica sarà impossibile recuperare le devastazioni prodotte dal Covid ed organizzare le reti sanitarie sul territorio per superare le macroscopiche criticità emerse.
Lo ha confermato il secondo incontro di Cittadinanzattiva dei 1 luglio su "La partecipazione civica per il governo e le politiche della salute in Piemonte dopo il COVID 19" al quale hanno partecipato Alessandro Stecco, presidente della commissione Sanità del Consiglio regionale ed esponenti delle aziende sanitarie, degli enti locali, dei consorzi socio assistenziali e delle professioni sanitarie...

Curare, insegnare, inventare giochi, cucinare, pulire, stare vicino ai più fragili… Durante il lockdown non sono stati i governi a proteggere la popolazione, meno ancora sono state le imprese che non hanno smesso le proprie attività produttive. È stato uno straordinario e invisibile lavoro domestico il motore fondamentale della società. Ma gli uomini hanno un problema: il carico principale di quel lavoro non retribuito ricaduto sui nuclei familiari a causa della pandemia è stato principalmente svolto da donne. Purtroppo non c”è solo l’incremento di episodi di violenza domestica nei loro confronti. Ecco, quando si ragiona di epidemia e di crisi come opportunità per ripensare la società e l’economia bisognerebbe partire da quel problema gigantesco degli uomini. Un appello...

di Marco Bersani, Attac Italia*.

In oltre 60 piazze italiane si è espressa in questi giorni l’indignazione di famiglie, lavoratrici e lavoratori della scuola contro le linee guida del governo in merito alla riapertura delle scuole a settembre, per l’inizio del nuovo anno scolastico. A fronte di una situazione che ha visto pregiudicati per cinque mesi il diritto all’istruzione e alla socialità di otto milioni di minorenni, nessuno si sarebbe aspettato una tale dimostrazione di indifferenza e una totale assenza di soluzione di continuità. Non è qui in discussione la necessità o meno dei provvedimenti presi dall’inizio di marzo ad oggi (sui quali i pareri sono diversi), ma la costante rimozione dei bisogni dei bambini, dei giovani e delle loro famiglie, conculcati dentro il lockdown e non riconosciuti come priorità neppure ora che la fase critica dell’epidemia appare finalmente superata...

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