Mentre in Europa continua ad essere negata la trasparenza dei contratti siglati con le case farmaceutiche produttrici del vaccino anti Covid, mentre tutti restiamo sorpresi dal fatto che questi contratti non prevedano penali o impegni tassativi sulle scadenze di consegna, mentre risulta ancora non chiarito l'ammontare dei finanziamenti pubblici a loro versati (dalla Banca Europea degli Investimenti, dagli USA, dalla Germania ecc.), da Cuba arriva la notizia di un nuovo immunizzatore frutto della ricerca di Stato e profondamente solidale, cioè destinato anche ai paesi meno "ricchi"...