di Guido Bonino.
Leggo le dichiarazioni del sindaco Brignolo (La Stampa di venerdì 13 giugno) circa il percorso ed i tempi che comporterebbe la redazione di un nuovo Piano Regolatore della Città di Asti. Di fronte a tali affermazioni, cerco di valutare i pro e i contro di un nuovo strumento urbanistico che regoli – nel medio e lungo periodo – gli insediamenti sia abitativi che produttivi, sia in area urbana che nelle zone agricole, rapportando il quadro alle volumetrie esistenti, agli immobili sfitti o comunque inutilizzati, alle infrastrutture inerenti la viabilità ed i trasporti, i servizi ed i costi relativi a carico del cittadino ...