di Alex Zanotelli, con una nota tecnica di Marco Bersani.
ImageNon avrei mai immaginato che il paese di Francesco d’ Assisi (Patrono d’Italia) che ha cantato nelle sue Laudi la bellezza di “Sorella Acqua” diventasse la prima nazione in Europa a privatizzare l’acqua ! Giorni fa abbiamo avuto l’ultimo tassello che porterà necessariamente alla privatizzazione dell’acqua. Il Consiglio dei Ministri, infatti, ha approvato lo scorso 9 Settembre alcune “Modifiche” all’articolo 23 bis della Legge 133/2008. Queste “Modifiche” sono inserite come articolo 15 in un Decreto legge per l’adempimento degli obblighi comunitari. Una prima parte di queste Modifiche riguardano gli affidamenti dei servizi pubblici locali (gas, trasporti pubblici e rifiuti). Le vie ordinarie - così afferma il Decreto - di gestione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica è  l’affidamento degli stessi (attraverso gara) a società miste il cui socio privato deve essere scelto attraverso gara, deve possedere non meno del 40% delle quote azionarie ed essere socio ”industriale”. In poche parole, questo vuol dire la fine delle gestioni attraverso SpA in "house" e della partecipazione maggioritaria degli enti locali nelle SpA quotate in borsa ...

di Paolo Rumiz.
ImageQuella che segue è la sintesi di un intervento scritto che il giornalista e scrittore Paolo Rumiz ha offerto come importante (a nostro avviso) contributo ad un incontro tenutosi lo scorso 12 Marzo all’Università di Milano dal titolo “Acqua: diritto o business ?”. Le considerazioni di Rumiz ci paiono illuminanti sulla necessità di ridare un senso compiuto al concetto di “bene comune” ed al bisogno-diritto di salvaguardare i principi essenziali della convivenza sociale. E il 22 Marzo si celebra la Giornata Mondiale dell’Acqua ...

ImageMentre nei giorni scorsi la FAO ha reso pubbliche le sue previsioni in merito alle disponibilità idriche del pianeta nei prossimi anni (concludendo con la tragica indicazione che nel 2050 due miliardi di persone resteranno senza acqua e due terzi della popolazione mondiale si troverà ad affrontare una situazione di forte scarsità ...), in Italia la “nostra” proposta di legge popolare per il ritorno alla gestione pubblica degli acquedotti continua ad essere osteggiata nel suo iter parlamentare ...

di Emilio Molinari e Rosario Lembo, Comitato italiano Contratto mondiale sull'acqua-Onlus (http://www.contrattoacqua.it).
ImageIl 10 dicembre 2008 è stato il 60° anniversario della Dichiarazione universale dei diritti umani. Quale diritto umano è più universale, più naturale, più vitale, del diritto all'acqua ? Eppure L'Onu, L'Ue, i G8, la stragrande maggioranza dei governi del mondo compreso il nostro, si rifiutano di dichiarare l'acqua come Diritto umano e si rifiutano di definire 50 litri di acqua di buona qualità per persona al giorno, come la quantità minima per vivere dignitosamente, così come afferma l'Organizzazione mondiale della sanità (Oms). L'Onu non si pronuncia e il suo Consiglio dei diritti umani nel marzo scorso ha rinviato di tre anni il rapporto sui diritti umani.
Ma nel nostro paese nessuno sembra indignarsi per questo. L'acqua è un Bene comune ? ...

ImageMentre in Italia il Governo ha nuovamente decretato l'inserimento della gestione dei nostri acquedotti tra i servizi pubblici da mettere sul mercato per consentire una “autentica libera concorrenza” (cosa che, di fatto, equivale a voler considerare il diritto all'acqua come al semplice bisogno di una merce/servizio “qualunque” ...), nella Francia del liberista Sarkozy accade l'impensabile: il sindaco di Parigi, Bertrand Delanoë, ha annunciato che la municipalità non rinnoverà i suoi contratti con Suez e Veolia, le due aziende private che attualmente gestiscono i servizi idrici della capitale dopo venticinque anni di gestione privata ...

Altritasti Periodico on line dell'Associazione di Promozione Sociale Altritasti - via Carducci 22 - 14100 Asti - C.F. 92060280051
Registrazione: Tribunale di Asti n. 7/2011 del 28.10.2011 - Direttore Responsabile: Alessandro Mortarino