Segnalazione della sezione di Alba, Langhe e Roero di Italia Nostra alla Soprintendenza e all'amministrazione comunale di Alba.
Abbiamo appreso da una lettera pubblicata nella “Gazzetta d’Alba” n. 23 del 4/6//2024, dell’evidente degrado di alcune componenti del monumento ai dottori Carlo Giuseppe Bertero e Francesco Giuseppe Gardini, collocato nel giardino pubblico prospiciente corso Matteotti ad Alba. La scultura, di proprietà pubblica, raffigura una donna (allegoria della Scienza) nell’intento di incoronare d’alloro i due scienziati, ritratti in bassorilievo, nei soli volti di profilo, sul frammento di colonna posizionato a destra della figura femminile...
La celebrativa opera scultorea (finora studiata da Walter Accigliaro in rispettivi testi pubblicati nel 2010 e nel 2018) è il risultato di un’iniziativa avviata da un cittadino comitato promotore nel 1853 e poi approvata dal Consiglio comunale nel 1857.
L’erezione, originariamente prefigurata nella piazza Carlo Alberto (o del Tribunale, l’odierna piazza San Francesco d’Assisi), avviene in quell’anno: la figura femminile e il frammento di colonna realizzati dallo scultore Giuseppe Dini ed il basamento con l’epigrafe dedicatoria progettato dall’architetto Giorgio Busca.
Da qualche tempo il monumento mostra evidenti segni di degrado. Soprattutto nel basamento e nel volto della donna sono osservabili deterioramento ed anche parziali distacchi dei rispettivi materiali costitutivi. In considerazione di tutto ciò, questa Sezione di Italia Nostra chiede agli Enti competenti accertamenti specifici e relativi provvedimenti per addivenire ad un tempestivo restauro.