Lunedì 23 maggio il consiglio comunale di La Morra ha deliberato all’unanimità di esercitare il diritto di opzione nei confronti del Demanio dello Stato per l’acquisto di due aree boschive alla Croera e ai Berri. Si tratta di un atto concreto proprio a ridosso della giornata mondiale della biodiversità che Marialuisa Ascheri, sindaco del rinomato centro langarolo, ha così motivato: «la natura è parte di noi, ci dà pace, ci aiuta a entrare in contatto con l'essere primordiale che siamo, ci fornisce aria e riparo. E noi nemmeno conosciamo i nomi delle piante, le confondiamo, non ricordiamo che esistono da molto prima del nostro arrivo. Acquisire questi lotti è un gesto concreto per il futuro dei nostri figli e per la salvaguardia del nostro territorio»...
L'investimento da parte del Comune è di entità contenuta: 16.783 euro in totale, ma evidente è il "messaggio" che sindaco e amministrazione hanno voluto lanciare in una terra che da decenni vive nello sviluppo monocolturale e che ora, finalmente, vede l'impegno delle Istituzioni nella salvaguardia del verde esistente e della biodiversità.
«Abbiamo voluto lanciare un segnale forte ai nostri concittadini e non solo – ha affermato ancora Marialuisa Ascheri - nella convinzione che un Comune debba dare il buon esempio. Il futuro dell’umanità è segnato: piantare alberi e smettere di deforestare è l’unica via. Saranno gli alberi, ancora una volta, a salvarci ed è ben chiaro che oltre a piantarli sarà fondamentale ridurne il taglio e limitare l’antropizzazione. Le poche aree boschive rimaste nel nostro territorio vanno salvate e tutelate. Ogni anno a San Martino scendiamo nel bosco per piantare alberi e liberare gli uccelli del Centro recupero animali selvatici. Ora abbiamo un pezzo di bosco in più da tutelare e siamo felicissimi di poter dare il nostro contributo pubblico per salvaguardare la biodiversità».
Ci auguriamo che questo segnale non passi inosservato e possa rappresentare l'incipit di un ritrovato percorso di armonia tra uomo e natura.