La tragedia dei contadini palestinesi e un modo per aiutarli

A cura della cooperativa Della Rava e della Fava.

Parte, tra mille difficoltà, anche quest’anno la campagna Palestina con il preordine di mandorle, cous cous e datteri medjoul direttamente dai contadini che stanno vivendo da ormai 10 mesi una situazione drammatica che si è andata a sommare ad una precarietà decennale.
Preordine che significa lavoro e dignità per centinaia di contadini di questa terra martoriata...

Continua la resilienza dei coltivatori di mandorli nella zona di Jenin, vicino al muro che solo la coltivazione di questa pianta impedisce la confisca delle loro terre.
…la mobilità in Cisgiordania è molto difficoltosa con numerosi posti di blocco che causano ritardi prolungati. La maggior parte delle attività agricole risulta complicata: i contadini nei villaggi vicini agli insediamenti non possono lavorare i campi a causa delle continue incursioni. Stiamo affrontando sfide economiche gravose in quanto operazioni agricole e commerciali sono rallentate se non bloccate…’ così si esprimono i contadini di questo territorio concludendo ‘speriamo che la situazione si calmi e preghiamo per giorni migliori per tutto il popolo palestinese’.

Da registrare inoltre la distruzione delle infrastrutture nella Striscia di Gaza e in quasi tutte le città e i campi della Cisgiordania con connesse tutte le strade principali, le reti idriche ed elettriche, l’incendio delle coltivazioni.

PARC, che è l’organizzazione rurale ombrello dei diversi produttori, ha lavorato con Altromercato con un programma di emergenza che ha supportato 1 milione e 810 mila persone fornendo prodoti alimentari, acqua per uso potabile domestico e un supporto abitativo.
A latere si è sviluppato un programma educativo per i bambini dove l’istruzione formale si è fermata, organizzando campi scuola con supporto psicologico.
Va da sé che sia un momento particolarmente importante nel sostenere l’economia rurale palestinese ed è in questo contesto che andiamo a promuovere con forza il preordine con prenotazione di prodotti che avremo disponibili nella primavera 2025.

Le mandorle dolci (Jenin) sono di grande dimensione, sgusciate e non pelate, al naturale in confezioni da 400 grammi; i datteri Medjoul - di grande dimensione e al naturale - provengono dalla Valle del Giordano e hanno ottenuto la certificazione biologica e saranno in confezioni da 1 kg; infine il cous cous - anch’esso bio - lavorato nel campo profughi di Gerico in confezione da 1 kg.

Per prenotare c’è tempo fino al 18 settembre recandosi alla Bottega Rava & Fava di Asti in via Cavour 83 oppure inviando mail a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o telefonando allo 0141-321869.
Oppure semplicemente uƟlizzare il seguente modulo on line: https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLScuWBl8vlUz-kiE0WW3y24WvA9-mQ7Jfo7sL14uM0rQ2QcBJg/viewform

 

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