A cura del Coordinamento Asti Est.
L’obiettivo non è quello di fotografi professionisti né dei partecipanti ad un concorso fotografico, è quello di chi abita nelle disastrate Case Popolari di Asti. Chiediamo agli inquilini di prendere in mano il loro cellulare, scattare foto delle tante cose che non vanno e mandarcele...
Noi del Coordinamento Asti Est denunciamo da anni lo stato di abbandono in cui vengono lasciati gli edifici di edilizia residenziale pubblica. Basta farsi un giro, basta ascoltare chi ci vive: pavimenti rotti, muffa e umidità, cantine e garage allagati, alloggi vuoti e abbandonati e addirittura murati!
La documentazione che cerchiamo non serve a noi, serve a chi non vuole ascoltare: l’Atc, il Comune, la Regione, la politica nazionale tutta. Se non vogliono ascoltare, li obbligheremo a vedere. E ad assumersi la responsabilità delle loro decisioni. Dicano chiaramente che chi non dispone di un reddito alto deve rassegnarsi a vivere in condizioni indegne di un paese civile, sempre che riesca a trovare un tetto seppur malandato. Dicano che questa è la condizione dei poveri nelle mitiche società occidentali, quelle che hanno lo ‘stile di vita’ che il mondo ci invidia e per il quale siamo disposti a fare le guerre. Dicano che i soldi che servirebbero non si trovano perché li usiamo per fabbricare armi. Oppure...provvedano! Senza dimenticare che l’Italia, rispetto ad altri paesi europei, ha uno dei livelli più bassi di investimenti nell’edilizia residenziale pubblica. E senza dimenticare che la Regione Piemonte ha appena ricevuto una sonora bocciatura dalla Corte Costituzionale per la sua politica della casa giudicata razzista, ma su questo avremo modo di tornare.
Come Coordinamento Asti Est andremo a presentare questa iniziativa di indagine in tutti i quartieri popolari della città, chiedendo per l’appunto l’attiva collaborazione di chi ci abita. Siano gli inquilini a raccontare con le immagini. Inizieremo giovedì 1° agosto alle 18,30 nel cortile degli edifici di Corso Volta (Via Malta). E proseguiremo. Entro l’autunno contiamo di avere un bel dossier da presentare pubblicamente. Vi terremo informati.
Ps: se chi legge queste righe ha qualcosa da segnalare, può inviare fotografie e descrizioni al numero whatsapp 371-5949419 o alla mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.