Nodo ciclabile di Asti

A cura della sezione astigiana della FIAB-Federazione Italiana Amici della Bicicletta.

FIAB Asti ha preparato lo studio di fattibilità “Nodo ciclabile di Asti” per partecipare al Bando regionale "Percorsi Ciclabili Sicuri" - in scadenza il prossimo 23 marzo - per la realizzazione di piste ciclabili in aree urbane e extraurbane, con un co-finanziamento regionale fino al 60 % dell' investimento ...

 

Punti di forza
Il progetto migliora decisamente la mobilità sostenibile e ciclabile della città di Asti, collegando i tracciati già esistenti e creando accessi diretti a stazione ferroviaria e centro storico. Il progetto è suddiviso in 3 lotti, permettendo anche soluzioni parziali con cui si potrebbero sanare molti dei problemi esistenti, quali la non continuità fisica delle piste ciclabili esistenti e la mancanza di passaggi sicuri per oltrepassare la linea ferroviaria principale Torino-Genova.

ll progetto sviluppa le linee guida definite dal "Percorso ciclabile Terre Unesco", studio di fattibilità definito dalla Provincia di Asti e dai Comuni interessati nel gennaio 2017, di fatto il “piano regolatore“ dei tracciati ciclo-turistici dell‘Astigiano e del Monferrato, valorizzando la posizione centrale della nostra città rispetto agli itinerari Alba-Asti-Alessandria e Asti-Casale.

Grazie all’importante snodo ferroviario e alla prevista riapertura della linea ferroviaria Asti-Castagnole Alba, Asti potrebbe diventare la porta delle colline UNESCO, condividendo con Alba il crescente afflusso di cicloturisti stranieri che vogliono godersi lentamente il nostro territorio, il nostro cibo e i nostri centri storici.

Lo studio soddisfa la maggior parte dei requisiti previsti dal Bando (percorsi ciclabili casa–lavoro, collegamento di più Comuni, accesso alle stazioni ferroviarie ... ) ed ha ottime possibilità di emergere a livello regionale.

Il progetto è ampiamente sostenibile dal punto di vista finanziario: nel caso di ritardi nell’erogazione del contributo da parte della Regione Piemonte, l’impegno da parte del Comune è minimo nel 2019 (progettazione) e richiede l’accensione di un mutuo nel 2020 per la copertura dei lavori.

Con le problematiche di inquinamento della città di Asti dobbiamo cogliere l’opportunità di ridurre il traffico cittadino e migliorare la vivibilità del centro e dei
quartieri, sia per i residenti che per i turisti che arrivano ad Asti: va anche ricordato che la Commissione europea ha recentemente avviato una nuova procedura di
infrazione per i superamenti continui e di lungo periodo dei valori limite del particolato PM10 sul territorio italiano e le probabili sanzioni si tradurranno in mancato trasferimento di fondi comunitari alle Regioni e ai Comuni (circa 100 milioni di Euro per il Piemonte).

Abbiamo presentato questo progetto all’Amministrazione Comunale e ai gruppi di minoranza che siedono in Consiglio e sollecitiamo fortemente tutte le forze politiche a un impegno comune per approvare le necessarie variazioni di bilancio e partecipare al bando regionale "Percorsi Ciclabili Sicuri", in scadenza il prossimo 23 marzo.
Sarebbe un ottimo messaggio alla città per promuovere l‘uso della bicicletta per gli spostamenti urbani e per le attività ricreative, sportive e di benessere fisico !

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