Una pubblicità stradale - affissa lungo il trafficato corso Alessandria ad Asti - in cui compare una giovane donna ammiccante e di spalle (anzi: di sedere ...) affiancata dal claim "La diamo a tutti" per promuovere i servizi di consulenza di una società di comunicazione, ha scatenato la giusta indignazione da parte dell'opinione pubblica astigiana. Ci domandiamo se è un messaggio molto diverso dalle parole che il presidente dell'associazione Albergatori & Ristoratori Astigiani (Roberto Ferretto) ha scritto di suo pugno (su La Stampa del 27 settembre) a proposito della necessità di intercettare i turisti diretti ad Alba utilizzando un simile "ammiccante" stratagemma ...
«Secondo me basterebbe già, nei week end, avere un paio di postazioni all’uscita dei caselli con qualche hostess carina e che soprattutto sappia parlare l’inglese e rifornire gli automobilisti di brochure con tutti gli appuntamenti dell’astigiano», ha scritto Ferretto che, evidentemente, ha chiaro il ruolo della donna nella nostra società.
Certo, se l'hostess oltre che carina "la desse anche a tutti" , probabilmente ne sarebbero contenti tanto i turisti quanto gli albergatori e i ristoratori astigiani. Non sappiamo se medesima soddisfazione la proverebbe anche l'hostess in questione.
Attenzione alle "frasi in libertà": qualcuno potrebbe anche prenderle seriamente e, per avvicinare i turisti nella nostra provincia, proporre di promuovere anche un po' di turismo sessuale, già che ci siamo (le pessime idee, talvolta, attecchiscono come la gramigna) ...
Ad Asti, di sicuro, c'è già un grafico esperto di marketing strategico pronto a suggerirci qualche buona soluzione !