La morte è di tutti. Ma c'è la morte dei ricchi e quella dei disgraziati...

Tutti i TG e le prime pagine dei quotidiani italiani hanno "aperto" tra il 19 e il 20 agosto raccontando la tragedia avvenuta in mare, di fronte a Palermo, con l'inabissamento di un superyacht a vela di 56 metri e la morte di 7 persone. Nelle ore successive navi delle ONG hanno soccorso, a poca distanza, qualche ennesima "carretta del mare", salvando donne, uomini e bambini che raccontano delle decine di compagni di viaggio affogati sotto i loro occhi...

La morte è di tutti. Ma c'è la morte dei ricchi e quella dei disgraziati. La morte che fa notizia e quella di routine, relegata tra gli anfratti più remoti.

Ma la morte non fa distinzioni.

Gli esseri umani, sì. Fanno distinzioni.

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