di Alessandro Mortarino.
Fine delle ferie, AltritAsti torna settimanalmente nelle vostre caselle di posta elettronica nel suo formato di newsletter periodica. Per riprendere le nostre "buone" abitudini ripartiamo con una specie di telegramma: 2012 da ricordare per il clima (inverno gelido ed estate siccitosa) e per il prevedibile ennesimo autunno caldo. Non solo per ragioni atmosferiche ...
L'effetto serra e il cambiamento climatico paiono essere diventati (finalmente) una consapevole certezza, solo il mondo politico tende a non volerlo considerare per ciò che è: priorità. Perchè "sviluppo" e "crescita" restano un mantra assoluto, tanto che la crisi economica continua ad essere esorcizzata come un fattore temporaneo: qualche lieve correttivo e sarà la "ripresa".
A ricordarci che non sarà così, ecco i guasti ambientali (drammaticamente vitali ...) al nostro pianeta e i numeri della disoccupazione, questa sì crescente.
Nelle settimane di riposo feriale agostiano, AltritAsti ha registrato parecchi segnali di questo cambiamento che (maldigerito, forzosamente, a stento ...) inizia a farsi largo. Ne segnaliamo qualcuno.
A fine Luglio il Ministro per i Beni Agricoli e Forestali, Mario Catania, ha annunciato un Disegno di Legge per salvaguardare i terreni agricoli da nuove aggressioni edilizie. Da un punto di vista "filosofico" è un grande - enorme - passo avanti. Tecnicamente, i sei articoli proposti in bozza paiono un po' "gracilini" o, quanto meno, acerbi. Non mancheremo di fare avere al Ministro le nostre proposte correttive e il nostro appoggio.
Quasi contemporaneamente, il Comune di Milano ha messo a punto un regolamento (che dovrà essere approvato dal Consiglio Comunale ...) che nega la concessione di licenze edilizie ai proprietari di immobili sfitti o inutilizzati.
In Veneto, invece, il Governatore della Regione (Luca Zaja, Lega Nord, ex Ministro all'Agricoltura) lancia il suo nuovo editto: «Basta case, preparo lo stop al mattone».
Polemiche roventi (il clima del momento ...), ma altri tasselli che si sistemano al posto giusto.
Infine, il 22 Agosto si è celebrato in tutto il mondo l'Earth Overshoot Day: secondo i dati forniti dal Global Footprint Network (una organizzazione internazionale di ricerca con sedi in California e Europa) in questo giorno l'umanità ha esaurito il proprio budget naturale a disposizione per l'anno in corso e ora sta operando in una situazione di sovraconsumo. Più di 4 mesi prima del 31 Dicembre !
I calcoli del Global Footprint Network mostrano che in poco meno di otto mesi, abbiamo esaurito le risorse e la capacità di neutralizzare CO2 che il pianeta è in grado di fornire in un anno in maniera sostenibile. Stiamo staccando assegni "a vuoto" per il nostro futuro ...
Vogliamo regalare paia di occhiali nuovi ai potenti della Terra ?
Capiranno che occorrono lenti diverse per osservare un mondo cambiato, che sta cambiando, che cambierà ?