di Luisa Rasero (Segreteria Provinciale Cgil) e Simonetta Ferrero (Referente di Libera in Cgil Asti).
La morte di una persona dovrebbe essere sempre un momento triste, ma quando il nome è Bernardo Provenzano, uno dei più spietati capimafia di questo Paese, si fa fatica a non pensare che il mondo è un poco più pulito. E si capiscono benissimo le parole della coraggiosa Sindaca di Corleone, Lea Savona: “La morte di Provenzano è una liberazione, oggi è il nostro 25 aprile” ...