Hanno partecipato all’assemblea cittadini italiani e stranieri, rappresentanti di diverse associazioni e partiti politici locali ed una nutrita delegazione di ROM del campo nomadi di Via Guerra.
Tutti i presenti hanno manifestato la forte preoccupazione per il clima di allarme sociale che sta dilagando in Italia, sottolineando che la “vera” sicurezza da tutelare è quella dei diritti: casa, reddito, cittadinanza, salute, istruzione per tutti, indipendentemente dal fatto che si parli di italiani o stranieri.
L’assemblea ha preso l’impegno di creare momenti di socialità e reciproco confronto fra le diverse etnie presenti in città, in modo da poter facilitare il libero confronto, l’interscambio culturale e la pratica diretta della solidarietà.
Tutti i presenti hanno ribadito di NON AVERE PAURA delle differenze, bensì di temere l’ondata xenofoba che aleggia nel paese.
Ci si impegnerà sempre di più per contrastare ogni svolta autoritaria e securitaria che vada a colpire i più deboli, promuovendo azioni concrete di solidarietà e reciproco confronto fra tutti i cittadini.
Viviamo in una piccola e tranquilla cittadina di provincia, dove le dinamiche sociali sono ancora, e per fortuna, semplici e normali; faremo la nostra parte per evitare che si sviluppi un clima di repressione contro chi è socialmente più debole.
Il nostro territorio ha una lunga tradizione di accoglienza e tolleranza, tutti i partecipanti hanno aderito all’appello di impegnarsi per mantenere viva questa nostra tradizione.
