Un luogo per la musica d’Autore: Area Demetrio Stratos, Maestro della voce.1945-1979
Noi sottoscritti cittadini di Asti, fruitori o operatori di cultura, musicisti o curiosi appassionati chiediamo che venga ricordato uno dei più importanti talenti musicali che proprio nella nostra cittadina tenne una delle sue ultime “performance”: Demetrio Stratos.
Per Demetrio Stratos liberare la naturalità nascosta della gola e delle corde vocali, significava elaborare pensieri contro codici e stereotipi, deridendo ed intrattenendo, insegnando ed imparando sempre dalle emozioni del pubblico.
I suoi concerti erano performance in quanto “luoghi” di corporeità plurale delle arti, fusione di mimo e voce, canto e recitazione: eventi difficilmente collocabili nelle normali geografie artistiche.
Demetrio Stratos raggiunse con la voce risultati al limite delle capacità umane: era in grado di padroneggiare diplofonie, trifonie e quadrifonie.
Compì studi di etnomusicologia ed estensione vocale in collaborazione col C.N.R. di Padova riuscendo a raggiungere risultati che rimangono ancora ineguagliati.
Con la formazione degli Area diede luogo all’originalissima fusione di rock progressivo, free jazz, musica elettronica e sperimentale cogliendo l’obbiettivo di creare “musica totale”, di fusione e internazionalità.
Chi, come alcune centinaia di astigiani, assistette alle sue performance ne porta un ricordo assolutamente indelebile.
Per questa ragione chiediamo che venga dedicato alla memoria di Demetrio Stratos il luogo dove si tenne nell’ormai lontana estate del 1978 una delle sue ultime apparizioni dal vivo: l’area concerti all’interno del “Bosco dei Partigiani”, tramutato ora in zona disgraziatamente degradata, auspicandone la riqualificazione come ambiente di socializzazione e di fruizione culturale.