Non siamo certi che questa sia la prima (in ordine temporale) esperienza di acquisto collettivo di tecnologie fotovoltaiche nella provincia di Asti, di certo è la prima che ci viene raccontata e, dunque, ci piace farla conoscere come piccolo (ma significativo) esempio di concreta azione verso la sostenibilità energetica famigliare. Viene da San Damiano d'Asti ... A raccontarcela è Antonio (Tony) Grasso: "tutto ebbe inizio in principio dell'anno quando venni a conoscenza, grazie ad una della tante email quotidianamente ricevute, che presumibilmente con la nuova finanziaria gli incentivi sui nuovi impianti fotovoltaici sarebbero stati parecchio inferiori a partire dal prossimo anno (cosa puntualmente confermata in questi giorni). La notizia mi fa passare all'azione: mi piacerebbe installare qualche pannello fotovoltaico sul tetto di casa e ho la netta sensazione che altri amici abbiano la stessa intenzione, forse occorre solo che qualcuno di noi approfondisca i dettagli tecnici ed economici e giri le informazioni acquisite agli altri".
Così comincia l'avventura di Tony per capirne di più di pannelli, inverter, incentivi, contributi ecc. ecc..
"Mentre passavano i giorni nella ricerca tecnica dei dati - continua Tony - cominciavo anche a parlare agli amici più in confidenza di questo potenziale progetto, mettendo in luce anche un aspetto economico/finanziario: alla lunga, tutti i riscontri oggettivi sentenziavano che si trattasse di un buon investimento non solo dal punto di vista ambientale ma anche come ritorno in termini monetari.
Nel parlarne mi sono accorto che si è cominciato a smuovere qualcosa e qualcuno dei miei conoscenti ha così iniziato a passare ad un interesse maggiormente attivo e ad approfondire, a sua volta, la valutazione di marche, installatori, preventivi vari".
Ma da dove nasce l'idea di attivare un Gruppo di Acquisto così specifico e specialistico ?
"Di GaF - risponde ancora Tony - ne avevo già sentito parlare su Alcatraz, il sito di Jacopo Fo, e allora mi sono detto: ma perchè non provare a costituirne uno anche quì, nella nostra provincia, memore della positiva esperienza in corso del Gasti, il Gruppo di Acquisto Solidale di cui faccio parte ?
L'occasione propizia, e forse non casuale, si presenta una domenica mattina di metà Maggio al banchetto per la raccolta firme per i tre referendum sull'acqua pubblica. Quella domenica, come si suol dire, "beccai ben quattro piccioni con una fava" e cioè l'installatore che aveva presentato il miglior preventivo in rapporto qualità/prezzo e altri tre amici presenti, in quell'occasione, al banchetto (chi come volontario, chi come semplice firmatario). Cominciando semplicemente a fare domande tecniche all'installatore, smossi la curiosità degli altri tre che, a loro volta, iniziarono a far domande incuriositi e interessati. Era nato un gruppo ...
Morale della storia, dopo vari contatti, sopralluoghi, preventivi, passati quasi due mesi da quel banchetto ci siamo ritrovati a ragionare nei dettagli la situazione ed abbiamo deciso di partire con sei tetti fotovoltaici e risparmiando un ulteriore 5% sul preventivo.
Ora stiamo preparando le varie pratiche in modo che per inizio ottobre l'Enel possa sostituire il contatore e noi si possa iniziare a produrre energia pulita".
Vi pare poco ?
Ma un'ultima domanda ci viene da rivolgere all'amico Tony: e se qualcuno volesse aggiungersi al piccolo nucleo di sperimentatori del GaF, avete previsto la possibilità di allargare l'esperienza ?
"Ovviamente, sì. Ma con una precisa scadenza: entro fine Luglio, primissimi giorni di Agosto. Oltre si rischierebbe di sforare e correre il rischio di perdere l'occasione di vedersi riconoscere gli attuali incentivi".
