di Nicola Dall'Olio.
Isabella Conti è una donna coraggiosa e competente che interpreta il fare politica per quello che deve essere: mettersi al servizio dei cittadini e del bene comune. Appena diventata Sindaco di San Lazzaro di Savena ha annullato una previsione urbanistica che prevedeva la costruzione di quasi 600 alloggi: a San Lazzaro non c’era bisogno di nuovi alloggi e cemento. Per tutta risposta i promotori immobiliari e alcuni suoi “colleghi” di partito, sono passati prima alle pressioni e poi alle minacce (“per caso vuole finire sotto una macchina?”), tanto che la procura di Bologna ha aperto un’indagine ...
Ma evidentemente non basta. E’ notizia di oggi che il consorzio dei costruttori che aveva preso l’area ha chiesto al Comune un risarcimento danni di 47 milioni di euro. Sì avete letto bene: 47 milioni di euro. E’ palese l’intento minatorio della richiesta, non solo nei riguardi di Isabella e del suo Comune, ma di qualsiasi altro Sindaco che osi opporsi, nell’interesse della collettività, agli affari dei soliti pochi. L’urbanistica e la gestione del territorio devono restare in mano agli speculatori e chiunque si mette di mezzo ne pagherà le conseguenze. Un vero e proprio avvertimento per tutti, in stile neanche tanto velatamente mafioso.
Questo è quello a cui va incontro, in Italia, chi prova a fare politica avendo in mente solo l’interesse dei propri cittadini e cercando di esercitare in autonomia le proprie prerogative, compresa quella di annullare le previsioni urbanistiche quando non corrispondo più alle esigenze della comunità.
Non posso che esprimere il mio pieno appoggio e solidarietà a Isabella. Isabella è forte e determinata e, dalla sua parte, ha la costituzione e il diritto amministrativo, materia che conosce bene essendo lei stessa avvocato. Ma non va lasciata sola nella sua battaglia. E’ su persone come lei che dobbiamo puntare per ridare credibilità alla politica e cambiare le cose in questo paese.