Tutto sotto controllo tra le terre astigiane ?



Normalmente quando in redazione ci arriva una lettera anonima, evitiamo accuratamente di prenderla sul serio (anche perchè, di solito, ci arriva via mail inviata da un indirizzo dal nome vistosamente alterato).
Questa volta il messaggio anonimo che ci è pervenuto "sembra" (ma diciamo "sembra") contenere qualche spunto su cui ragionare. Ad iniziare dai destinatari di invio ...

Ecco il testo integrale (comprensivo di sgrammaticature) della missiva cartacea anonima che ci ha raggiunti:

Ho sentito una persona che raccontare che nel gennaio 1995 si trovava ad Asti per lavoro, aveva nevicato, e per errore aveva imboccato la strada che porta alla cava di Variglie dove ha trovato allineati molti camion ed un gruppo di autisti che lo guardavano con diffidenza. Mentre manovrava per tornare sulla strada si è accorto che nel terreno circostante era stato aperto un grande scavo dove stavano stoccando dei bidoni di metallo.
Ritornato dopo diversi anni sul posto ha visto che lo scavo era stato ricoperto.
Cosa contenevano quei bidoni ?
Saranno ancora sepolti nella cava ?
Staranno già avvelenando l'acqua del fiume ?
Cosa sanno i padroni della cava ?
Una copia di questa lettera è stata inviata al Prefetto ed al Sindaco di Asti, al comando Provinciale della Forestale, ARPA, WWF, "Stop al consumo di territorio".


Ovviamente non abbiamo alcuna certezza che questa denuncia tardiva e assolutamente non firmata abbia un valore reale. Ma dato che la scorsa settimana AltritAsti ha parlato di cave e di malaffare, ospitando la visione di Legambiente e di Libera regionali, può essere che l'anonimo abbia pensato che era arrivato il momento per sgravarsi la coscienza ? ...

E dato che questo genere di segnalazione "detta tra i denti" (cioè mai in modo pubblico nè ufficiale) l'abbiamo già più volte sentita mormorare tra gli anziani abitanti delle zone di cava lungo Tanaro attorno a Castagnole Lanze e dato che nell'astigiano (ma non sappiamo ancora dove !) sono state rinvenute recentemente centinaia di tonnellate di ceneri abusive scarto della combustione della centrale termoelettrica Tirreno Power di Vado Ligure ... beh, qualche controllo sarebbe utile venisse fatto. Giusto per stare un po' più tranquilli !

Gli Enti che hanno ricevuto la stessa nostra missiva anonima certamente avranno modo di indagare e di dirci qualcosa in merito.

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