di Michelangelo Alimenti.
Alcuni giorni fa, quelli del Motor Show di Bologna hanno fatto sapere che la trentottesima edizione della manifestazione è stata annullata per la «totale assenza delle case automobilistiche, fulcro di un salone dell’automobile». Ecco dieci ragioni per festeggiare pedalando ...
Ci sono almeno dieci buoni motivi per rallegrarsi della mancata partecipazione delle case automobilistiche al Motor Show di Bologna.
Uno. L’auto più rispettosa dell’ambiente è quella che non verrà costruita.
Due. Non ha più senso uno “spettacolo” promozionale per un oggetto in declino, che, fortunatamente, le nuove generazioni non pongono più tra i primi desideri.
Tre. La possibile presa di coscienza della crisi del settore, stimolerà le case automobilistiche a produrre mezzi di trasporto pubblico.
Quattro. Le stesse case automobilistiche può darsi che decresceranno smettendola di proporre nuovi modelli per soddisfare bisogni edonistici indotti da loro ad un pubblico che non guarda più all’auto come ad un valore.
Cinque. E’ un dato oggettivo del fatto che in Italia si vendano più bici che auto.
Sei. Perché è meglio passeggiare per i portici di Bologna che non chiudersi dentro dei padiglioni fieristici.
Sette. Perchè l’industria dell’auto, dopo aver cercato altri mercati del lavoro, ora punta ad altri mercati per il proprio prodotto.
Otto. Perché quegli stessi mercati hanno un modo diverso di pensare, legato alle tradizioni e, con molta probabilità, non si lasceranno abbindolare così facilmente da un bisogno “non necessario”.
Nove. Perché, se proprio dovessi acquistare un'auto, la sceglierei leggendo articoli su riviste specializzate o informandomi nel web e non andando in fiera.
Dieci. Perché non ci saranno chiusure autostradali e difficoltà al traffico come negli altri anni.
Undici. Perché dell’auto non mi interessa più nulla: uso la bici! E questo è il migliore dei dieci motivi.
Tratto da: http://comune-info.net/2013/10/motorshow-addio/
